Il Monte Marapi ha gettato in cielo una torre di cenere alta 3mila metri che ha fatto piovere detriti sui villaggi vicini, tre le persone portate in salvo, altre 49 sono scese subito dopo l'evento
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Almeno 11 escursionisti sono stati trovati morti e altri tre sono stati salvati dalle squadre di ricerca che hanno lavorato tutta la notte dopo l'eruzione di un vulcano nell'Indonesia occidentale, come hanno riferito stamattina le autorità locali.
Il Monte Marapi sull'isola di Sumatra, con un picco di 2.891 metri, è eruttato ieri gettando in cielo una torre di cenere alta 3.000 metri che ha fatto piovere detriti vulcanici sui villaggi vicini.
I funzionari delle agenzie locali e nazionali hanno conteggiato in totale 75 escursionisti sulla montagna durante il fine settimana a 75.
«Ci sono 26 persone che non sono state evacuate, ne abbiamo trovate 14: tre vive e 11 morte», ha detto Abdul Malik, capo dell'Agenzia di ricerca e salvataggio di Padang. Dodici persone sono ancora disperse, mentre altre 49 sono scese dalla montagna e portate in ospedale.