L'Emilia Romagna è devastata delle alluvioni che hanno sfigurato città e piccoli comuni, ora si temono nuovi smottamenti e frane con la Protezione Civile che diramato anche per oggi ancora un'allerta rossa. Si aggrava il bilancio delle vittime: al momento sono 14 con il ritrovamento di un uomo di 84 anni ritrovato senza vita nel fango nel cortile di casa a Faenza, in zona stazione: la notizia è stata data dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una diretta su "Mattino 5". Prosegue la corsa contro il tempo per soccorrere le persone rimaste intrappolate e mettere in sicurezza i paesi, le città e le strade inondate dalla piena dei fiumi. Al tempo stesso inizia la conta dei danni con tante aziende rimaste sott'acqua, mentre permangono forti disagi per la circolazione, con numerosi treni deviati e cancellati

Il bilancio è drammatico: 13mila gli sfollati, non definito il numero di eventuali dispersi, 42 i comuni coinvolti, 27mila persone prive di energia elettrica, 250 strade chiuse. «Un'emergenza che ci fa ricordare giustamente il terremoto: l'impegno del governo, fissando anche il consiglio dei ministri martedì, è anche per renderci conto degli impegni che prenderemo: il presidente ha già indicato i primi interventi anche di ordine finanziario ma credo che tutti si rendano conto della necessità di avere il controllo di quella che è l'emergenza, che va valutata comune per comune», ha detto il ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin facendo il punto a Bologna sull'emergenza maltempo.