La proposta di riforma sull'elettorato attivo per Palazzo Madama inizierà il suo iter martedì prossimo alla Commissione affari costituzionali della Camera
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
È in arrivo una piccola grande rivoluzione per l’elettorato attivo in Italia. Infatti per 4 milioni di italiani under 25 - per l'esattezza sono 4.127.851 – potrebbe arrivare presto il diritto di poter votare per eleggere i componenti del Senato. La proposta di riforma costituzionale sull'elettorato attivo per Palazzo Madama inizierà il suo iter martedì prossimo alla Commissione affari costituzionali della Camera, dove il presidente Giuseppe Brescia la ha incardinata, dando l'incarico di relatore a Valentina Corneli (M5s) e a Stefano Ceccanti (Pd), quindi con un approccio bipartisan, dopo lo scontro con i Dem sulla riforma taglia-parlamentari.
Attualmente nel nostro Paese, dove il diritto di voto è garantito dal principio del suffragio universale, per l'elezione del Senato può votare solo chi abbia compiuto i 25 anni d'età, mentre i diciottenni votano solo per la Camera dei deputati.