Terza e ultima giornata per il voto che consentirà al presidente di restare in carica per altri sei anni. Successo per la manifestazione promossa dall'entourage di Navalvy, l'oppositore morto in un carcere siberiano
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La "protesta di mezzogiorno" caratterizza la terza e ultima giornata delle elezioni presidenziali in Russia. Il voto è destinato a garantire al presidente Vladimir Putin, 71 anni, che domina la politica russa da quasi un quarto di secolo, un altro mandato di sei anni fino al 2030. Il Cremlino ha organizzato il voto in modo da dimostrare il presunto alto livello di fiducia della popolazione in Putin e il sostegno alla sua guerra contro l'Ucraina, si legge sulla "Dpa".
L'affluenza alle urne alle elezioni presidenziali in tutta la Russia alle due del pomeriggio (ora di Mosca) ha toccato il 66,07%, mentre la percentuale di chi ha usato la possibilità del voto elettronico è stata del 6,89 per cento, più quindi dell'affluenza finale alle elezioni del 2018, a cui avevano votato il 67,50 per cento degli aventi diritto.
Lunghe file ai seggi a Mosca e San Pietroburgo
Lunghe file si sono formate ai seggi a Mosca e San Pietroburgo, per "Mezzogiorno contro Putin", la protesta organizzata dal team di Alexei Navalny, l'oppositore morto a febbraio in un carcere siberiano. Il quotidiano Moscow Times pubblica foto e video di gente in coda ai seggi, nell'ora stabilita per manifestare il dissenso contro il presidente, secondo quanto aveva chiesto Navalny e come rilanciato dalla vedova Yulia.
Il sito di notizie Xolod ha pubblicato il video della lunga fila di persone che si è formata dopo mezzogiorno al seggio elettorale sull'Arbat, in pieno centro a Mosca.
Proteste si sono svolte a mezzogiorno anche nei seggi di alcune città della Siberia, fra cui Vladivostok, Novosibirsk, Omsk, Irkutsk, rende noto l'entourage di Aleksei Navalny, il leader dell'opposizione morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale a regime speciale di Kharp. A Ekaterinburg diverse centinaia di persone si sono messe in coda a un seggio.
La leader dell'opposizione russa Yulia Navalnaya, vedova di Alexei, si è presentata a mezzogiorno all'ambasciata russa a Berlino. Una piccola folla di persone le si è stretta intorno, si vede nelle immagini diffuse dall'emittente tv Dozhd.
Oltre 70 fermi in tutta la Russia, durante le proteste in occasione della giornata conclusiva delle presidenziali, sono stati segnalati dall'ong Ovd-Info.