Non ci sta il Movimento cinquestelle a passare come sconfitto in Basilicata, dove il candidato del centrodestra, Vito Bardi (Fi), è il nuovo presidente della Regione. La carica per il contrattacco la suona Luigi Di Maio, che su Facebook rivendica il risultato elettorale e nega che si possa parlare di tracollo, nonostante i voti si siano più che dimezzati rispetto alle politiche del 2018.
«Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata – scrive il leader politico dei grillini -. Gran parte della stampa parla di “voti dimezzati in un anno” e di “crollo”, ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella. A Matera siamo oltre il 30%! Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così!».

 

Il vero tracollo, secondo Di Maio, è quello del Pd «che perde ben 16 punti rispetto al 2013 e Forza Italia». «Se andassimo al voto alle elezioni politiche domani - afferma - potremmo anche rivincere in quella regione, visto che non esisterebbero le miriadi di liste civetta che hanno assorbito centinaia di voti soprattutto nei Comuni di provincia. I giornali sono dunque liberi di scrivere ciò che credono; quel che conta è che il MoVimento, oggi, è più forte di prima in Basilicata: passa dall'8% delle regionali 2013 a oltre il 20% di oggi. E questa non è la nostra storia, è la realtà».

 

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