La data dell’8 settembre 2022 resterà impressa su tutti i libri di storia e sarà ricordata per la morte all’età di 96 anni della regina Elisabetta II d’Inghilterra.

L'annuncio della royal family

Elisabetta II è stata la regina dei record: soltanto Luigi XIV, il re Sole, rimase al trono più a lungo di lei. Da quel 6 febbraio 1952, data della morte improvvisa del padre, Giorgio VI, la regina d'Inghilterra ha regnato per 70 anni e 214 giorni. A dare l’annuncio ufficiale del decesso, una nota di Buckingham Palace: «Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral», vi si legge.

Nel testo della royal family si precisa, in riferimento a Carlo e Camilla, che «il Re e la Regina consorte rimarranno a Balmoral stasera e torneranno domani a Londra». La Bbc ha fatto seguire l'annuncio da un momento di silenzio e dal suono dell'inno God Save the Queen.

Le prime parole del principe Carlo

«La morte della mia amata madre è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia», queste le prime parole del principe Carlo, figlio di Elisabetta II, diventato a questo punto re. «So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo», ha aggiunto.

Carlo nuovo re d'Inghilterra

A salire sul trono d'Inghilterra dunque, all'età di 73 anni,  il principe Carlo, che sarà conosciuto con il nome di re Carlo III. Il principe William. invece, sebbene sia adesso diventato l'erede al trono britannico, non diventerà automaticamente principe di Galles. Tuttavia, erediterà immediatamente l'altro titolo di suo padre, cioè Duca di Cornovaglia. Catherine, moglie di William,  sarà conosciuta invece come la duchessa di Cornovaglia. Ci sarà anche un nuovo titolo nobiliare per la moglie di Carlo: Camilla sarà Regina consorte.

Carlo aveva la possibilità di prendere qualsiasi nome desiderasse come re. Ad esempio, il vero nome di re Giorgio VI era in realtà Albert. Due precedenti monarchi si sono chiamati Carlo.

Nato a Londra il 14 novembre del 1948, ha assistito all'incoronazione della madre a soli tre anni, diventando subito duca di Cornovaglia, titolo che la corona britannica concede agli eredi al trono. Nel 1955, quando aveva sette anni, la regina Elisabetta II e suo marito Filippo, duca di Edimburgo, concordarono che Carlo frequentasse la scuola in presenza, rompendo così con la tradizione che agli eredi al trono fosse assegnato un tutore personale. Educato in Inghilterra e in Scozia, il principe del Galles nel 1966 ha studiato anche a Timbertop, un centro educativo a Melbourne, in Australia. Più tardi, nel 1967, è entrato all'Università di Cambridge per studiare archeologia, antropologia e storia.

Le cerimonie formali

Carlo sarà ufficialmente proclamato re entro 24 ore dalla morte della madre. Il tutto avverrà al St James's Palace di Londra, davanti a un corpo cerimoniale noto come Accession Council. Questo è composto da membri del Privy Council, e da alcuni alti funzionari pubblici, alti commissari del Commonwealth e il Lord Mayor di Londra.

La prima dichiarazione del re Carlo III

Il Consiglio di adesione si riunirà di nuovo - solitamente il giorno dopo -, insieme al Consiglio privato. Non ci sarà nessun "giuramento" all'inizio del regno di un monarca britannico, nello stile di altri capi di stato, come il presidente degli Stati Uniti. Ma c'è una dichiarazione fatta dal nuovo re e - in linea con una tradizione che risale all'inizio del 18esimo secolo - farà un giuramento per preservare la Chiesa di Scozia. Dopo una fanfara di trombettieri, verrà fatto un proclama pubblico che dichiarerà Carlo come nuovo re. Questo annuncio verrà fatto  da un balcone sopra la corte del convento a St James's Palace, da un funzionario noto come Garter King of Arms.

Sarà dunque chiamato: "God save the King", e per la prima volta dal 1952, quando verrà suonato l'inno nazionale, le parole saranno "God Save the King". Successivamente verranno sparati colpi di cannone ad Hyde Park, dalla Torre di Londra e dalle navi militari.