La vittima stava festeggiando in casa ad Afragola con i parenti quando è stata colpita alla testa. L’altro episodio nella città capoluogo, nel rione Forcella. Ecco cosa è successo nel resto d’Italia
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Era in casa a festeggiare l’arrivo del nuovo anno con i parenti, quando improvvisamente è stata colpita alla testa da un proiettile vagante. Si chiamava Concetta Russo ed era nata a Napoli la donna che questa notte, ad Afragola, nel Napoletano, ha perso la vita a causa della criminale sconsideratezza di qualcuno che ha pensato bene di usare un’arma come se fosse un semplice petardo. Indagini sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio da parte dei carabinieri di Afragola e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. La donna era giunta in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli di Napoli con un mezzo di soccorso del 118 intorno all'una della scorsa notte e le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi.
In un caso analogo, nel rione Forcella di Napoli, un'altra donna, una 50enne, è rimasta ferita all'addome da un colpo d'arma da fuoco che l'ha raggiunta mentre assisteva dal balcone di casa allo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
È di 36 persone ferite - di cui tre minori - il primo bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia. Il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia furono sedici, meno della metà.
Tra i feriti si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all'ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L'uomo ha raccontato che, mentre si trovava in via Marina, da un’autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo.
Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d'artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone - in sella a un altro scooter - una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l'altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.
Sempre a Napoli, un'automobile ha preso fuoco, in via dell'Epomeo, quartiere Pianura, forse per essere passata sopra un petardo lanciato dall'alto nel corso dei festeggiamenti ed esploso proprio in quel momento. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno investito la parte anteriore del mezzo.
Illesi i passeggeri: a bordo oltre al conducente c'erano anche moglie e il cognato dell'uomo alla guida. A Bagnoli, invece, i carabinieri sono intervenuti nell'ospedale San Paolo per due persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Le vittime sono un 33enne ferito da scoppio di petardo al sopracciglio destro con edema palpebrale destro e sospetta lesione e un 47enne dimesso per ustione della coscia sinistra guaribile in dieci giorni.
Capodanno in Italia, 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi
In tutta Italia sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada.
Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.
Tensione nella notte a Milano, a fuoco mobili accatastati
Capodanno con momenti di tensione nel quartiere San Siro a Milano, dove in via Zamagna e in piazza Selinunte gli agenti del reparto mobile della polizia sono intervenuti per dei giovani che, a più riprese, hanno accatastato masserizie per darle poi alle fiamme e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia. Sono invece complessivamente circa 25mila le persone che hanno festeggiato il capodanno in piazza Duomo a Milano.
Le forze dell'ordine hanno controllato in generale circa 1.500 persone, con sei giovani accompagnati in questura perché senza documenti. Altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all'obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma. Centinaia gli agenti di polizia e gli operatori dei carabinieri sono stati impegnati in piazza Duomo, nelle aree limitrofe e nei luoghi di aggregazione come i Navigli, corso Como o il quartiere San Siro.
Petardo esplode in mano, perde due dita nel Cagliaritano
Stava facendo esplodere alcuni petardi prima della mezzanotte e uno di questo gli è deflagrato in mano facendogli perdere due dita. È accaduto ieri sera intorno alle 21 a Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari. Un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu di Cagliari in codice rosso.
La ricostruzione dell'episodio non è ancora chiara: sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il 'botto' gli è esploso nelle mani. Le persone che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118.