Probabilmente è stato usato un camion bomba per far saltare la vitale infrastruttura stradale e ferroviaria della penisola annessa nel 2014 dal Cremlino
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Una mega esplosione ha distrutto questa mattina parte del ponte di Kerch che collega la Crimea alla Russia. L’infrastruttura è considerata vitale per la Crimea, già annessa dal Cremlino nel 2014, essendo l’unico passaggio che collega la penisola che si affaccia sul Mar Nero alla Federazione russa. Inaugurato nel 2018, il ponte è lungo 19 chilometri ed è il più lungo d'Europa.
Le cause dell’enorme esplosione non sono ancora chiare, anche se prende sempre più corpo l’ipotesi di un attacco ucraino, anche se in un primo momento si è parlato dell’esplosione di un serbatoio di stoccaggio del carburante.
Per il comitato nazionale antiterrorismo russo, l'incendio è stato provocato dall'esplosione di un camion. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la formazione di una commissione governativa per indagare sull'incidente: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry
Peskov, secondo quanto riporta la Tass. Putin «ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell'ordine», ha affermato Peskov. «Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell'incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea, oltre a funzionari della Guardia Nazionale, del Servizio di Sicurezza Federale e del ministero degli Interni».
A dare corpo all’ipotesi di un’azione ucraina c’è anche il tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all'Ucraina, tutto ciò che appartiene all'occupazione russa deve essere espulso».
L’esplosione ha coinvolto anche un treno da trasporto carico di carburante che passava in quel momento sulla strada ferrata posizionata più in alto rispetto alla sede stradale.