La presidente della Commissione europea intervenuta a Praga: «È tempo di discutere di come limitare i picchi nei prezzi dell'energia»
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Praga ha ospitato nelle scorse ore un vertice informale tra Paesi Ue in preparazione del Consiglio di ottobre. Tra i temi affrontati, la crisi energetica. Nella circostanza, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sostenuto: «Dopo sette mesi dall'inizio della guerra siamo molto più preparati per l'inverno» sul fronte energia. Parlando di dati, ha poi aggiunto: «I nostri stock sono del 90% oggi, il 15% più rispetto all'anno scorso».
Il tetto massimo del gas
Per la von del Leyen «ora è tempo di discutere di come limitare i picchi nei prezzi dell'energia e la manipolazione operata da Putin. La seconda cosa importante da discutere è il level playing field, ovvero che le aziende di ogni Paese abbia la stessa possibilità di partecipare al mercato unico, con equità. Il terzo punto è il RePower (piano per ridurre la dipendenza dell'Ue dai combustibili fossili russi) e come potenziarlo. Non ci saranno decisioni oggi, essendo un Consiglio informale ma è in preparazione del Consiglio di ottobre». Più nel dettaglio «la Commissione aveva proposto un tetto al gas a marzo ma all'epoca non era attrattivo - ha spiegato la presidente -. Ma ora la situazione si è evoluta e gli Stati membri vogliono discutere ora il price cap. Confido si possa trovare una soluzione».
Il premier Draghi in merito al vertice a Praga ha assicurato: «Sull'energia le cose si stanno muovendo. La Commissione presenterà al Consiglio del 19 ottobre una proposta in cui i tre elementi - tentare di diminuire i prezzi, avere un elemento di solidarietà nel meccanismo e inizio della riforma del mercato dell'elettricità - ci saranno».