L’ex leader del Pd esamina la calda estate della politica italiana e ipotizza un riavvicinamento tra Lega e Movimento 5 stelle
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«In queste ore grande è la confusione sotto il cielo e soprattutto nella politica italiana». Ad affermarlo è Matteo Renzi.
L’esponente del Partito democratico sulla sua pagina facebook esamina la calda estate della politica italiana: «Riceviamo migliaia di email, persino a ferragosto si sono formati nuovi comitati, la petizione contro Salvini sta arrivando a quota 60mila. Tutto bellissimo. E tutto anche assurdo: mai vista una crisi gestita così. Se non fosse una cosa seria ci sarebbe da ridere!».
L'analisi di Renzi riguarda anche la posizione del leader leghista e vicepremier Matteo Salvini che, a suo dire «sente scivolarsi via la poltrona e sa che solo con il potere potrà avere ancora un (breve) futuro», e aggiunge: «Il capitano si è impaurito di brutto. E dunque offre tutto a Di Maio. Scene da far impallidire il calciomercato».
«Una settimana fa - sottolinea Renzi - Salvini sembrava invincibile, quattro giorni fa eravamo in campagna elettorale, due giorni fa governo istituzionale, domani chissà. Una persona seria dopo aver perso si dimette. Costa fatica, lo so bene. Ma dimettersi è un gesto di dignità. Salvini non sa che cosa sia la dignità, impaurito com’è. Deve scegliere se salvare la poltrona o salvare la faccia: sceglierà la poltrona per qualche mese, perderà la faccia per sempre».
Secondo l’ex segretario del Pd ci potrebbe essere un riavvicinamento tra Lega e Movimento 5 stelle. Uno scenario che metterebbe nelle mani di Luigi Di Maio una scelta non facile: «Adesso vedremo - scrive Renzi - che cosa farà il Movimento cinque stelle: può davvero accadere di tutto».
La posizione del Pd
«Noi abbiamo una sola stella polare: il rispetto delle istituzioni. Solo quello. Prima l’Italia. Poi il Pd, le correnti, le esigenze personali: prima l’Italia. Prima le Istituzioni. Siamo pronti a un governo istituzionale - continua Matteo Renzi - per salvare le famiglie dall’aumento dell’Iva e per evitare che l’Italia sia isolata in Europa. E siamo ancora più pronti a fare un’opposizione ancora più dura se grillini e leghisti si rimetteranno insieme per una banale esigenza di poltrone».
«Per noi - aggiunge - la difesa degli italiani viene prima di qualsiasi cosa, anche dei nostri risentimenti personali». E chiosa affermando che il Partito democratico è «sempre e per sempre dalla stessa parte: dalla parte delle famiglie italiane, non delle ambizioni personali».