Nessun cambio di colore per l'Italia. Con la sola eccezione della Sicilia, passata in giallo pochi giorni fa, il resto del Paese resta in fascia bianca. La conferma arriva dal monitoraggio su Rt: dopo sei settimane l'indice di trasmissione torna sotto quota 1, al di sotto del livello di guardia.  Sono 17 - però - le Regioni e Province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato, secondo i dati della bozza del Monitoraggio settimanale. Erano 10 la scorsa settimana. Le restanti 4 Regioni risultano classificate a rischio basso. Sette Regioni e Province autonome riportano allerte di resilienza. Spicca il caso della Sicilia, dove i nuovi casi di Covid-19 segnalati in settimana sono in crescita e pari a 9.771. Casi in crescita, nel trend settimanale, anche in Veneto: sono 4.217.

Calabria 16,8% in area medica e sotto limite per intensive (8,9%), in crescita. Sardegna al limite del 15% per l'area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5).  

Problema Delta

Intanto l'Istituto superiore di sanità mette in guardia dalla variante Delta, che si conferma predominante in Italia: lo rileva proprio un'indagine flash dell'Istituto relativa al 24 agosto che ha stimato una prevalenza nazionale pari al 99,7%. In Italia, inoltre, la predominanza della Delta è confermata negli ultimi 45 giorni: è stata infatti individuata nell'88,1% dei casi riportati al Sistema di Sorveglianza integrata, secondo i dati dell'ottavo bollettino Iss 'Prevalenza e distribuzione delle varianti di Sars-CoV-2'. Dal 17 luglio al 30 agosto, il numero di casi causati dalla Delta è ancora superiore al numero di segnalazioni per tutte le altre varianti monitorate.