Presenta 32 modificazioni del genoma, il doppio della variante Delta. Contagiosissima e capace di ingannare il sistema immunitario anche dei vaccinati. L’Italia vieta l'ingresso a chi proviene dal Sudafrica
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«Un profilo di mutazioni veramente orribile». Sono state anche queste parole, scritte su Twitter da un virologo dell’Imperial College di Londra, a far schizzare verso l’alto il livello di allerta sulla nuova variante B.1.1.529 del coronavirus che causa il Covid. Un allarme che coinvolge i governi, tanto che il ministro della salute inglese Sajid Javid già ieri sera ha definito la nuova variante «la peggiore di sempre». Riscontrata per il momento in Sudafrica, in Botswana e a Hong Kong, conta 32 mutazioni del proprio genoma, il doppio della variante Delta. Da quando è stata scoperta, le infezioni in Sudafrica sono aumentate di dieci volte, da 100 registrate l’11 novembre alle 1000 registrate ieri.
È proprio l’altissimo numero di mutazioni a renderla particolarmente insidiosa, perché molto più contagiosa e capace di ingannare il sistema immunitario anche dei vaccinati. Anche se finora sono stati identificati solo 100 casi della nuova variante, il fatto che sia certamente presente in almeno tre diversi paesi suggerisce che sia più diffusa rispetto al conteggio ufficiale.
Voli bloccati nel Regno Unito
Il Regno Unito ha bloccato i voli provenienti dai paesi dove è stata accertata la presenza della variante. Finora non sono stati segnalati casi nel Regno Unito, ma Javid ha fatto sapere che tutti gli inglesi che sono rientrati dal Sudafrica negli ultimi 10 giorni saranno contattati e testati.
La reazione dell'Italia e l'ordinanza di Speranza
L’esempio è stato subito seguito anche da Israele e dall’Italia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso nel nostro Paese alle persone che negli ultimi 14 giorni siano state in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia e Eswatini, tutti Paesi dai quali non ci sono voli diretti per l’Italia.
«I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529 – ha detto Speranza -. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione». L’Italia è il primo Paese europeo a chiudere i confini.
Il crollo delle borse
Intanto, ci sono già i primi effetti economici, con apertura in forte calo delle Borse europee, con tonfi che toccano anche il 4%.
Affondano anche i mercati asiatici, mentre scivolano le quotazioni del petrolio e salgono i beni stabili, tipici segnali di una crisi finanziaria innescata dal timore di una nuova recrudescenza del Covid che possa frenare la ripresa globale.