«Azioni aberranti» le hanno definite gli inquirenti che hanno arrestato un uomo di 36 anni di Catania. La donna ha trovato il coraggio di denunciare il coniuge dopo le molestie al minore imposte con la violenza
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
INAUGURATO LO SPORTELLO DI ASCOLTO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DOMESTICA PRESSO LA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO MANGIAGALLI (Agenzia: EMMEVI) (NomeArchivio: VIOLEd5z.JPG)
Una storia aberrante che lascia senza parole quella che giunge da Catania: un uomo di 36 anni costringeva la moglie ad abusare di uno dei loro figli, tutti minorenni, e ad avere rapporti sessuali con estranei davanti a lui.
L’uomo è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri di Ognina. La moglie, 40 anni, si sarebbe rivolta alle forze dell’ordine in lacrime, stanca delle violenze subite negli ultimi due anni di matrimonio dal marito e padre dei suoi 3 bambini.
Le accuse a suo carico sono maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate e violenza sessuale aggravata.
Umiliazioni e violenze
Una vera e propria tragedia all’interno del nucleo familiare che ha arrecato in questi anni sofferenze indicibili per la vittima che, alla presenza dei tre figli minori, veniva anche abitualmente picchiata con pugni e calci, minacciata di morte con un coltello, fino ad arrivare a cospargerle il capo con del liquido infiammabile.
«Ora ti do fuoco perché devi morire»
«Ora ti do fuoco perché devi morire»: sono le parole che le urlava continuamente contro il marito.
La 40enne era costretta ad avere rapporti sessuali con estranei in luoghi appartati mentre il suo aguzzino la guardava, e soprattutto a toccare le parti intime del figlio. Dopo quell'atto il bambino avrebbe detto: «Papà è scemo, è un pazzo». Sarebbero state quelle parole a scuoterla, convincendola a denunciare l’uomo alle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini portando a galla una serie di prevaricazioni, umiliazioni e violenze psicofisiche, come emerge dagli atti della Procura
Le analisi degli inquirenti hanno fatto emergere «azioni aberranti compiute nei confronti della moglie relegata ad una condizione di donna oggetto e privata della propria dignità di consorte e madre», riporta il gip nel fascicolo di ordinanza di custodia cautelare emessa dal nei confronti del 36enne.
L'uomo si trova ora nel carcere di Catania Piazza Lanza, mentre la donna e i tre bambini sono stati sistemati in una struttura protetta.