Maschere chirurgiche, guanti chirurgici e per test, tute e occhiali protettivi, mascherine, camici e termometri: sono i primi aiuti dell’Unicef giunti in Italia, per sostenere gli operatori sanitari schierati in prima linea nella lotta contro il Covid-19. A darne notizia è il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo, che, con il Direttore generale Paolo Rozera, ha accolto il camion con 37 pallet di aiuti, arrivato a Roma questa mattina. 

 

«Gli aiuti – ha dichiarato Samengo - sono stati consegnati alla Protezione Civile, che individuerà le strutture sanitarie delle aree dove c’è più necessità di avere subito disponibili queste importanti dispositivi sanitari per contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19. Per questa prima operazione concreta in supporto del Governo italiano, vogliamo ringraziare il Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri e la Protezione Civile per la grande disponibilità. Nei prossimi giorni annunceremo altre iniziative».

 

 

L’azione dell’Unicef è rivolta a tutte le famiglie e i bambini vulnerabili in tanti paesi del mondo e in Italia colpiti da questa pandemia. Dall'inizio dell'emergenza, sono stati inviati in diverse aree del mondo più di 4,27 milioni di guanti, 573.300 maschere chirurgiche, 98.931 respiratori N95, 156.557 camici e 12.750 occhiali di protezione a sostegno dei paesi in risposta alla pandemia. «L'Unicef – ha proseguito il presidente Samengo - ha lanciato un appello per 651,6 milioni di dollari per sostenere la sua risposta alla pandemia Covid-19. Come Unicef Italia stiamo promuovendo una campagna di raccolta fondi che ci vedrà impegnati in prima persona per affrontare questa emergenza nei prossimi mesi. In questo momento particolare abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Vi chiediamo di fare una donazione tramite il sito web www.unicef.it/coronavirus».