Deliberato il decreto legge di contrasto alla diffusione del Covid-19: previste misure di contenimento nelle aree e nei comuni nei quali risulta positiva almeno una persona. Intanto cresce il numero dei contagiati e dei decessi
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È allarme coronavirus anche in Italia dove negli ultimi giorni il numero dei contagiato è aumentato in maniera significativa.Il Consiglio dei ministri ha deliberato nelle scorse ore il decreto legge di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Il testo prevede che nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona si adottino misure di contenimento come: il divieto di allontanamento e quello di accesso al comune o all'area interessata; la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato; la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole e dei viaggi di istruzione; la sospensione dell'apertura al pubblico dei musei; la sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; l'applicazione della quarantena con sorveglianza attiva a chi ha avuto contatti stretti con persone affette dal virus e la previsione dell'obbligo per chi fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico di comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente, per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; la sospensione dell'attività lavorativa per alcune tipologie di impresa e la chiusura di alcune tipologie di attività commerciale; la possibilità che l'accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l'acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale; la limitazione all'accesso o la sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone, salvo specifiche deroghe.
Intanto in Italia aumentano i casi confermati di Coronavirus: 5.061 i contagi, 233 i morti.
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8 marzo 2020
14.30 - Meloni su chiusura Borsa
«Il decreto Coronavirus è stato gestito malissimo. Dopo aver scatenato il panico tra i cittadini evitiamo di scatenare il panico pure tra gli investitori. Il Governo ora adotti tutti i provvedimenti possibili per impedire che la speculazione finanziaria metta in ginocchio la Nazione». Così la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che chiede di valutare la chiusura della Borsa.
Ore 12.30 - Positivo al coronavirus il presidente del Piemonte
Nelle scorse ore, una nota della Regione, ha confermato che il governatore piemontese Alberto Cirio è risultato positivo al coronavirus. Le sue condizioni di salute sono buone e continuerà a lavorare «inevitabilmente a distanza».
Ore 9 - L'ordinanza del governatore Emiliano
Nelle scorse ore il presidente Michele Emiliano ha fatto sapere di aver firmato un’ordinanza per obbligare alla quarantena chi arriva in Puglia dalla Lombardia e dalle 11 province del nord.
7 marzo 2020
Ore 13 - Zingaretti positivo al coronavirus
Contagiato dal coronavirus anche Nicola Zingaretti, esponente Pd nonché segretario nazionale del Partito. Lo comunica attraverso i social dove spiega: «I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni», fa presente.
Ore 8.30 - Le nuove misure del Cdm
Le udienze rimarranno ferme fino al 31 maggio e inoltre sarà potenziato il Sistema sanitario nazionale per fronteggiare l'epidemia di coronavirus, che finora ha provocato 197 morti e 3.916 contagiati. Queste le misure varate nella notte dal Consiglio dei ministri che consentiranno l’assunzione di 20mila professionisti, tra medici, infermieri e operatori sanitari.
6 marzo 2020
Ore 18.50 - La Germania ammette: «Focolai come Italia e Francia»
In Germania «abbiamo più focolai» di Covid-19, «sono casi che non sembrano più importati, quindi possiamo paragonare la nostra situazione a quella dell'Italia e a quella della Francia». Lo ha spiegato il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, durante il Consiglio straordinario a Bruxelles.
Ore 10.13 - Primo caso positivo di Coronavirus in Vaticano
C'è il primo caso di Covid-19 in Vaticano: a dichiararlo il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti mentre la Santa Sede vaglia delle misure contro la diffusione del virus.
5 marzo 2020
È di 3858 contagiati totali di cui 148 decessi (+41) e 414 guariti (+138) il bilancio dell'emergenza Coronavirus in Italia. I numeri sono stati resi giovedì 5 marzo nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sede della Protezione civile a Roma, da Angelo Borrelli e da Silvio Brusaferro, direttore dell'Istituto superiore di Sanità
4 marzo 2020
ore 18.30 - Scuole e università chiuse fino al 15 marzo
Scuole e università chiuse da domani fino al 15 marzo. Arriva la comunicazione ufficiale da parte del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
ore 7:30 - Neonata positiva al Covid-10. In Italia 2263 contagi e 79 morti
È un neonato di 20 giorni il piccolo paziente risultato positivo al coronavirus ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il bambino «non è in una situazione particolarmente compromessa - ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
Sono 2.263 i malati per coronavirus e 79 i morti in Italia. Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.326 i malati in Lombardia, 398 in Emilia Romagna, 297 in Veneto, 56 in Piemonte, 59 nelle Marche, 30 in Campania, 19 in Liguria, 18 in Toscana, 11 nel Lazio, 13 in Friuli Venezia Giulia, 5 in Sicilia, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 4 in Trentino, 3 in Molise, 8 in Umbria, 2 in Calabria, uno in provincia di Bolzano, in Sardegna e Basilicata.
3 marzo 2020
Ryanair cancella fino al 25% dei voli italiani a breve raggio dal 17 marzo all'8 aprile. La decisione è stata notificata ai passeggeri.
2 marzo 2020
ore 12.50 - Primo caso a Roma: poliziotto risultato positivo
«I test eseguiti durante la notte presso l'istituto Spallanzani confermano la positività al COVID-19 di un poliziotto», è quanto comunica l'assessore alla Sanità e l'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. «Sono stati informati il Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il link epidemiologico con la Regione Lombardia», prosegue l'assessore, parlando del primo caso a Roma. E il liceo del figlio dell'agente, a Pomezia, è stato chiuso a scopo precauzionale. Risulta che l'uomo avesse avuto contatti con persone in Lombardia.
ore 12.01 - Positivo assessore della Regione Lombardia. Test per tutta la giunta
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli «è risultato positivo al Coronavirus, pertanto, come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica utilità, tutta la Giunta si sottoporrà ai test di accertamento». Così spiegano in una nota il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore al Welfare Giulio Gallera.
1 marzo 2020
ore 12.53 - In Italia superati i 1200 contagi. Prociv: «I morti? Da confermare»
Aumentano le persone che a oggi risultano positive al coronavirus in Italia. L'ultimo bilancio comunicato dalla Protezione Civile, e ormai superato, parla di 1.128 casi di Covid-19 nel nostro Paese, con 29 morti. Sono 401 le persone ricoverate con sintomi, il «38% del totale delle persone colpite da coronavirus» e il 10%, ossia 105, «è in terapia intensiva», mentre oltre 540 persone si trovano in isolamento domiciliare, ha comunicato il commissario all'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli. 50 i pazienti guariti.
È improprio definire tali decessi come conseguenza diretta dell'infezione da coronavirus.
28 febbraio 2020
Ore 8 - Isolato ceppo italiano del Coronavirus
Intanto i ricercatori dell'Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. La notizia confermata dal professor Massimo Galli, direttore dell'Istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da giorni.
27 febbraio 2020
Ore 9.15 Primo caso di coronavirus in Abruzzo
Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo test per il Covid 19. La conferma definitiva del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all'Istituto Spallanzani di Roma. Il paziente, residente nella bassa Brianza, era arrivato a Roseto degli Abruzzi insieme alla famiglia, per trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura.
Ore 9.00 - Primo caso di coronavirus in Puglia
Nelle scorse ore si è accertato il primo caso di virus cinese in Puglia. Si tratta di un uomo di 43 anni di Torricella in provincia di Taranto, risultato positivo al test del coronavirus. Aveva sintomi influenzali e ha spiegato ai medici di essere arrivato domenica 23 febbraio a casa dopo essersi allontanato dalla zona rossa di Codogno
In quarantena il presidente della Lombardia
In quarantena forzata anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Una sua collaboratrice è infatti risultata positiva ai test.
26 febbraio 2020
Ore 20.30 - Lezioni da casa per studenti universitari
Da lunedì 2 marzo, nelle aree colpite dal coronavirus, gran parte degli universitari potrà progressivamente tornare a seguire le lezioni sul web grazie all'insegnamento a distanza. La novità è stata annunciata dal ministro dell'Università e della Ricerca scientifica, Gaetano Manfredi.
Ore 13.00 - Guarita la prima ammalata in Italia
Guarita la prima ammalata da Covid-19 in Italia. «La donna cinese ricoverata dal 30 gennaio all’Istituto Spallanzani che è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia, è guarita. Risulta infatti negativa al test Covid-19». Così scrive in una nota l’istituto malattie infettive Spallanzani di Roma.
Ore 12.14 - Salgono a 12 le vittime in Italia
Sono 12 i decessi accertati per il coronavirus in Italia: l'ultima vittima è un uomo di 70 anni in Emilia-Romagna, cittadino lombardo, paziente con «importanti patologie pregresse».
Ore 11.14 - Contagiati quattro bambini in Lombardia
Quattro minori risultano contagiati dal Coronavirus in Lombardia. Si tratta di una bambina di 4 anni, due bambini di 10 e un 15enne.
25 febbraio 2020
Ore 19.25 - Salgono a 11 le vittime: 322 i contagiati in Italia
Sono 11 le vittime e 322 i contagiati in Italia a causa del coronavirus: 240 casi e 9 vittime in Lombardia, 43 casi e 2 decessi in Veneto, 26 casi in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio, 3 in Sicilia, 2 in Toscana, uno in Liguria e uno nella Provincia autonoma di Bolzano.
ore 9.05 - Primo contagio al Sud
È risultata positiva al test coronavirus la turista di Bergamo da ieri in osservazione all'ospedale Cervello di Palermo. Era giunta nel capoluogo siciliano insieme ad alcune amici per una vacanza.
24 febbraio 2020
Ore 19.45 - Settimo morto
Il nuovo decesso è un 62enne di Castiglione D'Adda, nel lodigiano. A quanto si apprende, si tratta di un uomo morto all'ospedale di Codogno.
Ore 15 - Sesto morto
Cresce il numero delle vittime. Il sesto decesso si è registrato a Brescia nel primo pomeriggio.
Ore 12:16 - Quinto morto in Italia
Salgono a cinque i morti per il coronavirus in Italia. L'ultimo caso riguarda un 88enne deceduto in Lombardia e affetto anche da altre patologie.
LEGGI: Coronavirus, salgono a cinque i morti. Si tratta di un uomo di 88 anni
Ore 11:38 - Svizzera, nessun limite a confini Italia
«In base alla stima della situazione attuale, non vi sono limitazioni all'ingresso in Svizzera». Lo ha annunciato l'Ufficio federale della sanità pubblica precisando che «la situazione può però evolvere molto rapidamente».
Quanto al Ticino, il cantone dove ogni giorno arrivano migliaia di lavoratori dall'Italia, l'Ufficio ha deciso che «chiunque presenti sintomi di infezione respiratoria sarà valutato con più attenzione, anche senza essere stato in Cina. Per il momento non si è però dovuto isolare nessuno».
Ore 11:20 – Mauritius, stop volo Italia: vietato lo sbarco da zone a rischio
I passeggeri di un volo Alitalia proveniente dall'Italia con 300 persone a bordo sono stati bloccati all'aeroporto di Mauritius.
In questo momento, secondo quanto si apprende da fonti informate, le autorità stanno permettendo lo sbarco solo ai passeggeri provenienti dalle zone italiane non a rischio coronavirus. Gli altri restano dentro l'aereo.
Ore 10:40 - Possibile svolta in 'paziente zero' a Vo' Euganeo
Potrebbe esserci un collegamento tra i casi di Coronavirus scoppiati nel basso lodigiano e quelli in Veneto. Questa mattina un agricoltore 60enne che risiede ad Albettone, ha chiamato la farmacia di Vo’ Euganeo, dove è solito frequentare alcuni locali pubblici e dove si è registrata la prima vittima del virus, per raccontare che nei giorni scorsi era stato in alcuni centri del basso lodigiano, tra cui Codogno, comune considerato tra quelli focolaio del virus in Lombardia.
Ora l’uomo, che manifesterebbe sintomi influenzali, dopo aver avvertito il sindaco di Albettone e il 118, è stato portato in osservazione in ospedale.
Ore 9:50 – In Lombardia mancano i tamponi
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, lancia un allarme: «I tamponi un po’ scarseggiano, ne abbiamo fatti mille in tre giorni ma abbiamo già ordinato nuovi quantitativi». Gallera parla a Che tempo che fa. Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sottolinea che si sta «facendo una grande fatica e più aumenta il numero dei malati più la cosa diventa complicata».
Ore 9:20 - Fontana: «165 contagi in Lombardia»
Secondo quanto ha reso noto il governatore lombardo Attilio Fontana, l'ultimo aggiornamento dalla sala operativa parla di 165 casi. «Il numero sta ancora aumentando ma siamo convinti che con l'ordinanza condivisa ieri con scienziati, medici e infettivologi dai prossimi giorni la diffusione inizierà a rallentare e a sospendersi», ha affermato il presidente della Regione Lombardia che si dice comunque ottimista: «Siamo convinti che le misure che abbiamo adottato riusciranno a frenare il numero di contagi, siamo sulla strada giusta» e «ci siamo attenuti ai pareri di medici e scienziati». «Credo che con queste misure, nello spazio di qualche giorno, inizierà a ridursi la diffusione del virus», aggiunge.
Ore 9:18 - Due nuovi casi in Veneto
Due nuovi casi di contagio in Veneto. Sale così a 27 il numero totale dei casi nella regione. Si tratta di una persona anziana di Venezia (centro storico) che era già ricoverata all'ospedale civile e che è stata trovata positiva al virus, e di una persona del Padovano.
Ore 9:15 - Sette nuovi casi in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna 7 nuovi casi, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque a Piacenza (quattro cittadini del lodigiano) e due persone nella provincia di Parma, che si erano recate a Codogno. In totale, i casi positivi salgono a 16. Lo comunica la Regione.
Ore 09:01 - Quarto morto a Bergamo
C'è un quarto morto in Italia per coronavirus a Bergamo. Si tratta di un uomo di 84 anni ricoverato per patologie pregresse all'ospedale Papa Giovanni XXIII.
23 febbraio 2020
Ore 19:20 - Salvini: «Se qualcuno si fosse mosso prima non saremmo arrivati a questa situazione»
«Non è il momento della polemica, è il momento in cui stare vicino a medici, ricercatori, infermieri, volontari, sindaci e governatori, a chi è in prima linea per limitare i danni. Sicuramente se qualcuno si fosse mosso prima, non saremmo arrivati a essere i terzi al mondo per numero di contagi». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Genova commentando le notizie riguardanti il numero di casi positivi da Coronavirus.
Ore 18:51 - Il presidente Mattarella ha firmato il decreto Coronavirus
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto Coronavirus con le misure di contenimento che verranno messe in campo per i prossimi 14 giorni. Stanziati inoltre altri 20 miliardi per l'emergenza sanitaria.
Ore 02:26 - Famiglia diretta a Sud bloccata
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha reso noto che una famiglia proveniente dalle zone del contagio è stata bloccata e sottoposta a controlli dopo che «si era allontanata per andare in Meridione».
«Le misure di contenimento - ha continuato - dovrebbero impedire questo. Le autorità stanno facendo gli accertamenti e saranno sottoposti al trattamento cautelativo nel loro stesso interesse per la protezione della salute dei diretti interessati e prevenire forme di contagio». La famiglia fuori dall'area, ha poi precisato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, è perfettamente sana.
22 febbraio 2020
Ore 19:22 - Secondo morto in Italia. Salgono ancora i casi al Nord
Seconda vittima italiana del Coronavirus. Si tratta di una donna di 76 anni di Casalpusterlengo che viveva da sola. Secondo quanto si apprende, la signora era debilitata da una polmonite e sarebbe stata in attesa dei risultati degli esami a cui era stata sottoposta. È la seconda morte in Italia a causa del virus cinese avvenuta dopo quella di ieri sera all’ospedale di Schiaìvonia (Padova) dove è deceduto Adriano Trevisan, di 78 anni, ricoverato insieme con un'altra persona positiva al virus.