Seconda notte in strada per decine di persone evacuate. Oggi riaprono le scuole di alcuni comuni. Intanto parte la polemica: i sindaci tornano a invocare un sisma bonus per consentire ai residenti di adeguare le proprie case
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Una nuova scossa di terremoto è avvenuta alle 8:28 nella zona dei Campi Flegrei. La magnitudo è stata di 3.4 registrata dall'Ingv ad una profondità di 4 chilometri. La scossa è stata avvertita ai piani alti in diversi quartieri di Napoli e nei comuni più vicini alla zona interessata dal bradisismo flegreo.
Quella appena trascorsa è la seconda notte in strada per decine di persone evacuate dopo la forte scossa e lo sciame che ne è seguito lunedì sera. In totale sono 46 le famiglie che sono state sgomberate da 27 stabili. Nella giornata di ieri è stato anche evacuato il carcere femminile di Pozzuoli dove si trovavano 138 detenuti.
Oggi riaprono le scuole nei comuni in cui ieri era stata disposta la chiusura, tranne che a Pozzuoli.
Vertice a Palazzo Chigi
Intanto a Palazzo Chigi oggi il ministro della Protezione Civile e del Mare, Nello Musumeci, si incontrerà con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per il punto della situazione. Tra Pozzuoli e Bagnoli sono state montate le tendopoli da parte della Protezione Civile, presto ne saranno montate altre: resteranno in piedi anche quando l’emergenza finirà, come confermato dal sindaco di Napoli e della Città metropolitana Gaetano Manfredi e dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, in visita al Coc di Pozzuoli e Bacoli e che sempre ieri durante i vari incontri con la stampa, oltre a sottolineare il lavoro collettivo delle istituzioni e della Protezione Civile, ha evidenziato l’impegno sulle vie fuga dall’area dei Campi Flegrei, qualora vi fosse l’escalation delle scosse: l’Ingv prevede altri eventi, non superiori a magnitudo 5, ma il fenomeno bradisismo sarebbe in affievolimento, con lento ritorno alla normalità.
Intanto, le persone evacuate sarebbero circa 160. Ma la tensione resta alta: per questo motivo a Pozzuoli sono segnalate diverse famiglie che si sarebbero affrettate a fare la spesa, saccheggiando i vari punti bancomat: resiste il timore di un evento tale da costringere alla fuga, anche se in pochi si sono iscritti per le prove di evacuazione che si svolgeranno a fine maggio, che è uno dei punti fondamentali del piano espeditivo nazionale fissato dal Decreto Legge Campi Flegrei: la terza e ultima prova è prevista a ottobre. C’è spazio anche per le polemiche: i sindaci dell’area dei Campi Flegrei - ieri in particolare il primo cittadino di Pozzuoli, Gigi Manzoni - sono tornati a invocare un ‘sisma bonus’ per consentire ai residenti di poter adeguare le proprie abitazioni ai dettami antisismici.