Durante la sua visita a Vienna, il capo dello Stato è intervenuto in conferenza stampa anche sul caso Sea Watch
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Durante la sua visita a Vienna, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto in conferenza stampa a riguardo la possibile procedura di infrazione che potrebbe ricevere l’Italia dall’Ue nel corso di questa settimana. Guenther Oettinger, commissario europeo al Bilancio, durante un’intervista rilasciata al Rhenische Post ha infatti dichiarato che: «Bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno, non avremo margini di manovra per evitare la procedura di infrazione». Avvertendo il nostro paese di pensarci bene nel non deludere le aspettative Ue.
Le parole di Mattarella
Il capo dello Stato, in risposta a una domanda posta da un giornalista al presidente austriaco Alexander Van der Bellen, ha aggiunto e sottolineato che «il disavanzo di bilancio in Italia è passato dal 2,4 al 2,1 tra il 2017 e il 2018, l'avanzo primario è passato dall'1,4 all'1,6: sono due dati di trend positivi per i conti pubblici. Vi è una condizione di base dell’economia italiana di grande solidità: non a caso l'Italia è la terza economia dell'Ue ed è la seconda manifattura d'Europa. Credo che il governo italiano stia presentando alla Commissione Ue tutti gli elementi per dimostrare che i conti saranno in ordine, che le indicazioni sono rassicuranti e non vi sia motivo per aprire una nuova infrazione».
Sul caso Sea Watch piena fiducia alla magistratura
Per quanto riguarda il caso Sea Watch e l'arresto della capitana Carola Rackete, Mattarella ha dichiarato di riporre la sua piena fiducia nella magistratura: «L'Italia ha una Costituzione cui per dovere e convinzione personale sono molto legato. È prevista una assoluta divisione dei poteri, pertanto la nostra magistratura è di assoluta indipendenza e io ho in essa molto fiducia». Rispondendo, infine, alle accuse mosse dalla Germania riguardanti la detenzione della donna: «Il rapporto tra i nostri Paesi è talmente solido come amicizia e collaborazione che non può essere messo in discussione da alcunché».