Il Pd ha dato il via libera al nome di Giuseppe Conte per un secondo mandato da presidente del Consiglio e ha accettato la proposta del Movimento cinque stelle di formare un governo insieme. Il capo politico M5s, Luigi Di Maio, ha poi confermato il raggiungimento di un'intesa con i dem su un Conte bis. Non si è fatta attendere la risposta della Lega che, attraverso Matteo Salvini, al termine delle consultazioni al Quirinale ha commentato: «Conte ha trovato la maggioranza su indicazioni del G7. Sta arrivando il Monti bis».

 

«Dal Pd - ha aggiunto - non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero». «Dal Pd, partito incredibile, ci si aspetta di tutto in nome della poltrona, - ha affermato - parlano di discontinuità con lo stesso presidente del Consiglio e gli stessi ministri».

 

Parole dure su quanto sta avvenendo in queste ore: «Secondo il rituale siamo stati rapidi, precisi, diretti, onesti fino in fondo con il presidente Mattarella cui abbiamo espresso lo sconcerto non della Lega ma di milioni di italiani rispetto al teatrino della guerra delle poltrone che si verifica da giorni» ha detto ancora Salvini concludendo: «La verità vera è che 60 milioni di italiani sono ostaggio di 100 parlamentari che hanno paura di mollare la poltrona. Qualcuno può dire, questa è la democrazia. Allora non ci si stupisca se la gente non vota».

 

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