La piccola è stata subito soccorsa ma è deceduta in ospedale a causa dei gravi traumi riportati. La tragedia è avvenuta nella cappella di un convitto ad Udine
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Una bambina di sette anni è morta a Udine dopo essere stata colpita da un'acquasantiera che è caduta nella chiesa dell'Educandato Uccellis, un noto convitto della città. Subito soccorsa dal 118, la piccola è stata trasportata in ospedale ma è deceduta pochi minuti dopo il ricovero a causa dei gravi traumi riportati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori dell'azienda sanitaria.
La tragedia è avvenuta tra le 17 e le 18 di giovedì pomeriggio nella chiesa della struttura dove studiano i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Pare che la vittima, italiana e residente in città, fosse proprio una delle alunne. L'incidente infatti è avvenuto durante l'orario di lezione. Frequentava la seconda elementare, era nella chiesa insieme con soltanto altri 8 bambini, tutti a recitare preghiere dopo che gli allievi delle altre classi erano andati via. Con loro c'era un catechista e stavano ultimando le attività di dottrina. A un certo punto la bambina si è aggrappata e l'acquasantiera, antica e molto pesante, le è caduta addosso causandole un violento trauma toracico.
La dinamica dell’incidente
Un gesto tipico del gioco come sono soliti fare i bambini in chiesa o anche in altre occasioni: aggrapparsi al bordo dell'acquasantiera per tirarsi su o anche soltanto per bagnarsi la manina per fare il segno della Croce. Il peso dell'arredo ecclesiastico, solitamente, è tale da sopportare il peso di un bimbo. Ma questa volta, pare che la piccola abbia causato prima una forte oscillazione e poi la caduta dell’arredo ecclesiastico. Già a terra, sarebbe stata quindi colpita violentemente al torace dalla struttura in marmo.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri del Norm della Compagnia di Udine, del Nucleo investigativo e gli ispettori dell'azienda sanitaria. I carabinieri hanno circoscritto e sequestrato soltanto l'area dove si è verificato l'incidente e non tutta la chiesa. In queste ore, sulla vicenda si stanno ascoltando testimoni o comunque tutte le persone informate dei fatti.
Domani riprenderà regolarmente l'attività didattica ma i bambini troveranno nelle classi anche alcune psicologhe che si intratterranno con loro, soprattutto con i compagni della vittima, che hanno assistito alla tragedia. Sia i piccoli, infatti, che gli adulti, sono sotto choc per quanto avvenuto.