La donna, già condannata per l'omicidio del figlio Samuele per cui ha scontato 16 anni, ha visto respingere dal Tribunale di Aosta la sua richiesta di sospensione dell'esecuzione immobiliare
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Semaforo verde dal Tribunale di Aosta all'avvocato Carlo Taormina per proseguire nel pignoramento della villetta di Cogne. Secondo quanto apprende l'Ansa, il giudice Paolo De Paola ha infatti respinto le richieste di Annamaria Franzoni e del marito Stefano Lorenzi, di sospensione dell'esecuzione immobiliare.
Il contenzioso nasce dalla sentenza civile passata in giudicato a Bologna dove la donna, già condannata per l'omicidio del figlio Samuele, avvenuto proprio nella casa di Montroz, frazione di Cogne, nel gennaio 2002 e per cui ha scontato 16 anni, deve al suo ex legale oltre 275mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450mila nell'atto di pignoramento.