L’episodio all’ospedale Cotugno: i sanitari sono ora in quarantena. La rabbia del direttore: «Un gesto del genere è come sparare»
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Presentava sintomi febbrili ed era in attesa di fare il tampone per il Coronavirus all’ospedale di Cotugno di Napoli quando si è spazientito e ha iniziato a dare in escandescenza sputando contro una dottoressa e un infermiere che cercavano di calmarlo.
L’episodio, accaduto nella notte, ha costretto i due sanitari dell'ospedale Cotugno di Napoli alla quarantena mentre il locale dove si è verificato il tutto - la sala dove viene effettuato il Triage e si attende per essere sottoposti al tampone - è stato evacuato e sottoposto a sanificazione.
La rabbia del direttore generale
«Ho perso un medico e un infermiere validissimi che adesso devono state in isolamento e non possono dare, come hanno fatto finora il loro prezioso contributo. Sputare addosso a una persona quando si hanno, in un momento come questo, sintomatologie e febbre, equivale a sparare, non c'è differenza». È il commento del direttore generale dell'ospedale Cotugno di Napoli Maurizio Di Mauro.
«Sono indignato, ci sono ragazzi che stanno dando l'anima - sottolinea Di Mauro - stamattina ho visto i neo assunti, ragazzine di 23-24 anni che forse non sanno a che cosa stanno andando incontro, pronte a dare il loro contributo in questa battaglia contro il coronavirus».