Ci sono anche due cittadini americani fra le persone fermate nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, il militare di 35 anni originario di Somma Vesuviana, ammazzato a coltellate nella notte tra giovedì e venerdì nel quartiere Prati di Roma. 

Sono due studenti della John Cabot University. Gli inquirenti ritengono che i due americani possano aver avuto un ruolo nel furto del borsello, ma non nell’omicidio del carabiniere. 

Secondo una prima ricostruzione, dopo il furto di un borsello, la vittima si sarebbe accordata con i ladri per la restituzione dello stesso, con la formula del “cavallo di ritorno”. Ma all’appuntamento si sono presentati i carabinieri in borghese. In quel frangente la tragedia. 

Le immagini delle telecamere a circuito chiuso mostrano i due studenti americani coinvolti. I due seguono un uomo su una bici. Un’altra persona, sdraiata su una panchina, sembra fare un’indicazione al ciclista. La scena sarebbe ripresa in piazza Mastai, quartiere Trastevere di Roma, prima del furto del borsello. Nei frame successivi si vedono due persone correre, probabilmente dopo il colpo. 

 

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