I carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo tutta la documentazione medica perché vogliono capire se le patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino
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Camilla Canepa, la studentessa 18enne di Sestri Levante morta dopo essersi vaccinata con AstraZeneca al primissimo 'open day' in Liguria, soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.
In queste ore i carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo tutta la documentazione medica relativa negli ospedali di Lavagna, dove la giovane è stata ricoverata il tre giugno, e al Policlinico San Martino. Gli investigatori vogliono capire se le patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio.
I genitori di Camilla hanno deciso di donare gli organi della ragazza. «Un gesto ammirevole, un grande gesto d'amore», ha detto il direttore generale del San Marino Giuffrida commentando la decisione dei familiari.