Celebrati venti anni di collaborazione. Il presidente Francesco Samengo:«Grazie al supporto ricevuto abbiamo lottato contro lo sfruttamento, il traffico dei minori e la malnutrizione»
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
«Per noi dell’Unicef è un onore festeggiare, con questo calendario, la collaborazione con la Polizia di Stato, che dal 2000 si impegna attivamente per supportare i programmi del sodalizio nel mondo, aiutandoci a rendere migliori le vite di milioni di bambini», così il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo. «Garantire un futuro sicuro ai bambini del mondo è una missione ardua, e in questi vent’anni la Polizia di Stato ha scelto di aiutarci a raggiungere gli obiettivi che, di anno in anno, di programma in programma, ci poniamo. Negli anni, abbiamo affrontato insieme temi quali la protezione dell’infanzia, il sostegno ai bambini vittime di violenza, la lotta contro lo sfruttamento e il traffico dei minori, la lotta alla malnutrizione ed il tema dell’istruzione».
Unicef e Polizia, collaborazione ventennale
«Lo scorso anno, con i proventi delle vendite del calendario 2019, abbiamo raccolto 176.000 euro, devoluti a favore dei programmi dell’Unicef nello Yemen per la vaccinazione contro il colera, salvando inoltre migliaia di bambini colpiti da malnutrizione acuta grave. La collaborazione ventennale con la Polizia di Stato ha permesso di raccogliere oltre 2,6 milioni di euro. E con 2,6 milioni, insieme, abbiamo potuto salvare e migliorare le vite di centinaia di migliaia di bambini.
«Siamo grati alla Polizia di Stato - e ringrazio della sensibilità il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli - che, quest’anno, in occasione del trentennale della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e della adolescenza, ha deciso di destinare i fondi a tutti i bambini che l’Unicef aiuta nel mondo. Questa scelta di generosità è la più efficace e inclusiva che si potesse fare per celebrare la Convenzione», conclude Samengo.