Spuntano a Roma i manifesti elettorali di Caio Giulio Cesare Mussolini. Giorgia Meloni ha deciso infatti di candidare il pronipote del Duce alle prossime Elezioni europee nelle liste di Fratelli d'Italia. Ed è subito polemica: i più scrupolosi avrebbero notato che sulla didascalia dei cartelloni pubblicitari c’è un esplicito riferimento al passato e alla storia familiare del candidato: "La storia, il futuro, l'Italia", è infatti lo slogan scelto. Fa discutere anche il font scelto, che assomiglia molto a quello utilizzato nel Ventennio, ribattezzato ‘fascio font' per essere spesso e volentieri usato dalle formazione di destra per striscioni e manifesti.

La replica di Caio Mussolini

Pronta la replica di Caio Mussolini, che dalla sua pagina facebook ribatte: «Il font dei miei 6x3 é un normalissimo Market Deco. Ora, io non dico di studiare Duilio Cambellotti o chi ha progettato il quartiere Coppedé, ma basta andare su Wikipedia per scoprire che lo stile Deco nasce in Francia agli inizi del ‘900, all’interno della cosiddetta Art Noveau (in Italia la chiamiamo Liberty) e ha poi avuto grande sviluppo soprattutto negli Stati Uniti».

E conclude: «Il fascismo é solo una ossessione di chi non ha altri argomenti. Questa ignoranza da trinariciuti rende ciechi»