Il documento contiene le misure e i comportamenti da adottare in caso di terremoto in mare, a seconda dell'intensità e della profondità del sisma, con misure in grado di mettere in salvo la popolazione
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Nessun allarmismo, ma un prezioso strumento per mettere in campo protocolli in grado di salvare vite in caso di catastrofi naturali in un territorio particolarmente esposto ai movimenti sismici. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto firmato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, contenente l'aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il rischio di maremoti nel Mediterraneo.
All'interno del documento, articolato in cinque capitoli e quattro allegati vengono descritti il contesto di riferimento e fornite informazioni utili per inquadrare i temi connessi al rischio specifico e approfondire le azioni e le misure da adottare a seconda delle fasi di allerta. Sono inoltre fornite le indicazioni operative utili ai fini dell'elaborazione o aggiornamento delle pianificazioni di protezione civile per il livelli territoriali.
Infine, l'ultimo capitolo del testo è dedicato alle indicazioni utili per consentire ai vari livelli la pianificazione dell'informazione e comunicazione alla popolazione. Il testo fornisce anche indicazioni sulle metodologie utilizzate per la definizione delle fasce di inondazione, sulla piattaforma SiAM (d'Allertamento Nazionale per i maremoti), sull'allontanamento della popolazione e l’evacuazione delle zone interessate.