Acque agitate nel Regno Unito. Boris Johnson si è ritirato dalla corsa alla leadership conservatrice. Secondo alcuni media inglesi l'ex primo ministro britannico non ha raggiunto il tetto dei cento parlamentari necessari, fermandosi invece a quota 59. Mentre a quanto riporta il Guardian la sua decisione sarebbe stata presa, nonostante il sostegno dei parlamentari richiesti. Avrebbe detto di essere giunto alla conclusione che «questa semplicemente non sarebbe la cosa giusta da fare» poiché «non puoi governare in modo efficace a meno che tu non abbia un partito unito in Parlamento».

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A causa del mancato raggiungimento di un accordo con i competitor Rishi Sunak e Penny Mordaunt, ha detto l'ex primo ministro, «la cosa migliore è non andare avanti e assicurare il mio sostegno a chiunque ci riesca. Credo di avere molto da offrire, ma temo che questo semplicemente non sia il momento giusto», ha aggiunto. Corsa aperta dunque per l'ex cancelliere Rishi Sunak che guida le nomination tra i parlamentari conservatori, con 144 sostenitori, e Penny Mordaunt, che è però indietro di 25.

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