Acquistava farmaci, registrati dal Ministero della Salute nelle tabelle delle sostanze stupefacenti, per poi venderli in nero falsificando ricette mediche interamente compilate da medici veri, ignari della cosa. Un 'finto medico' 24enne, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato dai Carabinieri di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.

A mettere i militari sulle tracce del giovane un trasporto d'urgenza in autoambulanza al pronto soccorso Sant'Orsola di Bologna, avvenuto lo scorso 3 luglio, quando una ragazza 24enne bolognese, era stata colpita da un arresto cardiaco con conseguente ricovero in terapia intensiva in coma farmacologico. Acquisito il referto medico nel quale si evidenziava la positività a diverse sostanze stupefacenti e psicotrope - tra cui cocaina e oppiacei - e ascoltati alcuni testimoni, gli uomini dell'Arma avevano appurato come la ragazza, affetta da alcune patologie, avesse assunto, il giorno del malore numerose pasticche, acquistate da un suo amico coetaneo.

Una versione poi confermata dalla ragazza una volta fuori pericolo che ha permesso di scoprire come la strategia messa in atto dal finto medico.  A seguito della perquisizione domiciliare nell'abitazione del 24enne i Carabinieri hanno rinvenuto ricette mediche già compilate, diverse confezioni di farmaci appartenenti al gruppo di medicinali utilizzati per trattare la depressione e i disturbi derivanti dall'ansia e per curare la depressione, oltre a potenti sedativi e analgesici, appartenenti al gruppo di medicinali chiamati oppioidi.