Qualcuno penserà a un pesce d’aprile, ma la buona notizia non è uno scherzo. In base all'ultimo aggiornamento dell'Autorità per l'energia, dal primo aprile le tariffe di luce e gas diminuiranno significativamente. Dopo i picchi raggiunti nel 2018, si riducono le bollette dell'energia per i clienti del mercato in tutela, cioè il regime tariffario stabilito dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Per l’elettricità il principale distributore in Italia è Enel, dunque è anche il primo operatore del servizio di maggiore tutela.
Come in parte già registrato nei primi tre mesi del 2019, nel secondo trimestre dell’anno per la famiglia tipo il calo delle bollette sarà del -8,5% per l'elettricità e del -9,9% per il gas.

 

Le riduzioni sono prevalentemente legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all'ingrosso dell'energia, nazionali ed internazionali. Per quanto riguarda una misurazione degli effetti sulle famiglie (al lordo delle tasse), per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo, nell'anno (compreso tra il 1° luglio 2018 e il 30 giugno 2019) sarà di 565 euro. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.157 euro.
«Una riduzione nella bolletta è sempre un dato accolto con favore, naturalmente, ma occorre monitorarne le cause e le dinamiche con la stessa attenzione che sarebbe stata riservata in caso contrario - afferma il presidente dell'Autorità, Stefano Besseghini -. Il primo trimestre ci ha regalato un inverno non troppo rigido e condizioni di acquisto del gas allineate tra Europa e paesi Asiatici che hanno contribuito ad un contenimento delle quotazioni all'ingrosso. L'azione dell'autorità in questo contesto si concentra sul monitoraggio del sistema per consentire il massimo trasferimento di beneficio possibile al cliente finale».