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Il boeing caduto in Cina lo scorso 21 marzo è stato fatto precipitare intenzionalmente da qualcuno che probabilmente si trovava a bordo della cabina di pilotaggio. Questo risulterebbe dall'esame delle scatole nere dell'aereo, a bordo del quale viaggiavano 123 passeggeri e 9 membri dell'equipaggio.
La rivelazione esclusiva è stata diffusa nelle scorse ore dal Wall Street Journal, che cita alcuni funzionari americani. «L'aereo ha eseguito i comandi che gli sono stati dati da qualcuno in cabina di pilotaggio», spiega una delle fonti. Il boing stava viaggiando ad alta quota quando ha cambiato rotta all'improvviso andandosi a schiantare senza alcuna richiesta di soccorso. Il velivolo è caduto a picco sulle colline di Wouzhou.
Sin dai primi momenti, la dinamica del tragico impatto era apparsa subito misteriosa: quando da terra hanno provato a contattare il pilota e il primo ufficiale per capire come mai l'aereo stesse scendendo in modo anomalo, nessuno ha risposto. La società e il National Transportation Safety Board non hanno risposto alle richieste di commento fatte dal Wall Street Journal. Non è chiaro se il responsabile sia stato un pilota o un intruso.