La madre del bimbo di 4 anni, Edoardo Bassani, di Castrocaro (Forlì-Cesena) morto ieri in una piscina del parco Mirabilandia di Ravenna, è stata indagata a piede libero per omicidio colposo in cooperazione.

La donna è stata sentita inizialmente come testimone, ma la sua audizione è stata interrotta alla luce degli eventuali profili penali che stavano emergendo. A difenderla c’è l’avvocato Francesco Furnari.  È possibile che, in vista dell'autopsia, a breve vengano avvisate altre persone già inquadrate dalle indagini della Procura.

La tragedia del piccolo Edoardo

Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri, il piccolo, accompagnato dalla madre, si trovava in una piscina per bambini del parco Mirabilandia, vicino a uno scivolo, quando la donna gli avrebbe detto di attendere qualche istante fermo. A quel punto Edoardo, forse distratto da qualcosa, è riuscito a raggiungere una vasca d’acqua di un metro e dieci di profondità dove poi sarebbe caduto. Il primo a notarlo a faccia in giù e intervenire è stato un bagnino di salvataggio. Nonostante il tempestivo intervento medico del presidio interno di Mirabilandia e del 118 con ambulanza ed elicottero, non c’è stato nulla da fare: il bimbo è morto durante il trasporto all'ospedale di Ravenna.

Il fascicolo aperto dalla Procura è per «omicidio colposo in cooperazione», spiega il procuratore capo, dato che «sono in corso accertamenti preliminari per verificare eventuali negligenze o imprudenze da parte di chi era preposto alla vigilanza del bambino».

L'autopsia sul corpo del bimbo sarà effettuata entro la giornata di sabato. Gli investigatori stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza, in particolare i filmati di due telecamere installate proprio sul punto della piscina in cui sono avvenuti i fatti. I video «daranno un importante contributo alla ricostruzione dell'esatta dinamica del fatto», ha spiegato il procuratore. Particolare attenzione anche sul versante sicurezza del Mirabeach: in queste ore le indagini si stanno avvalendo del supporto dei tecnici della Medicina del Lavoro dell'Ausl.