Secondo gli investigatori, il piccolo di due anni e mezzo non è deceduto dopo una caduta al parco giochi come raccontato dalla donna. Potrebbe essere stato gettato dall'alto in un condominio
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È stata arrestata dalla squadra mobile di Livorno con l'accusa di omicidio la madre del piccolo di due anni e mezzo morto il 18 agosto all'ospedale dopo una corsa disperata al pronto soccorso la mattina del giorno precedente. La donna, 38nne originaria del Centro America, è accusata di omicidio premeditato.
Il piccolo Marcus, nato a Torino, era in vacanza a Livorno da solo con la madre. Il piccolo è deceduto a causa di diversi traumi, riportati in varie parti del corpo.
Secondo gli investigatori il bambino non sarebbe morto in seguito alle conseguenze di una caduta accidentale in un parco giochi, evento che sarebbe avvenuto il pomeriggio del 16 agosto come aveva raccontato la donna.
La polizia ha ricostruito numerosi spostamenti fatti dalla donna, col piccolo al seguito: il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona Borgo Cappuccini, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore. L'ipotesi degli investigatori, è che il decesso sia da attribuire a un'azione volontaria, probabilmente a una caduta dall'alto nel condominio.
Ulteriori elementi potranno emergere dagli esiti degli accertamenti di polizia scientifica sui reperti, di presumibile natura biologica, sequestrati dagli investigatori all'interno del condominio. L'indagata avrebbe dovuto riportare il bambino, al termine di un periodo di vacanza trascorso con lei, al padre del piccolo, suo affidatario esclusivo, proprio il giorno in cui, invece, sarebbe stato ucciso. La donna, rintracciata nella mattinata di oggi dai poliziotti livornesi a Torino, è stata arrestata e condotta nel carcere 'Don Bosco' di Pisa, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia.