Un video-choc di una sposa bambina iraniana di 11 anni, costretta a sposare un uomo di 22, ha sollevato indignazione in tutta la Repubblica islamica, costringendo un tribunale ad annullare le nozze.

A rivelarlo su Twitter il giornalista Babak Taghvaee, dopo che l'attivista per i diritti delle donne, Masih Alinejad, aveva diffuso il video, diventato ben presto virale.

 

«Questa è una festa di nozze di una bambina che ha meno di 13 anni. Ho pianto quando ho ricevuto questo video dalla contea di Bahmai. Secondo la legge islamica una bambina di 13 anni può sposarsi ma non può scegliere come vestirsi», ha denunciato Alinejad sul suo seguito account. In Iran, infatti, l'età legale per il matrimonio è di 13 anni per le donne e 15 per gli uomini.

Polemiche dopo il video diffuso sulla rete

Il video è stato condiviso da migliaia di utenti, scatenando un'ondata di polemiche che ha riacceso i riflettori sulla piaga delle spose bambine in Iran. Secondo Taghvaee, a causa della pressione dell'opinione pubblica le autorità iraniane hanno «ordinato al tribunale islamico della contea di Bahmai di annullare questo matrimonio». Il giornalista ha precisato che l'uomo, di cui ha rivelato l'identità (come del resto della bambina), sarebbe «un membro dei Basij», forza paramilitare di volontari nata dopo la rivoluzione del 1979 legata ai Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran).

Per lo “sposo” si trattava di un matrimonio temporaneo

Lo stesso giornalista ha aggiunto che il «pedofilo ha contattato i giornalisti che hanno dato la notizia delle sue nozze» spiegando che si trattava di un «matrimonio temporaneo» e li ha minacciati per averlo accusato di pedofilia. Il matrimonio temporaneo è una pratica propria dell'Islam sciita in cui l'unione è sancita da un contratto che può durare da un minuto a 99 anni.

La procura iraniana annulla tutto

«Si sono uniti per conoscersi, ma il matrimonio vero e proprio si sarebbe celebrato solo tra sei anni», ha spiegato Hassan Negin Taji, procuratore provinciale, all'agenzia stampa iraniana Isna. «Tuttavia - ha continuato - ci siamo resi conto che la bambina, data la giovane età, è ancora poco consapevole. Abbiamo annullato il matrimonio cosicché possano sposarsi a tempo debito, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da un tribunale».

Ora il promesso sposo, i genitori della bambina e il chierico dovranno comparire davanti ai giudici. Rischiano tutti da sei mesi a sei anni di carcere. A finire dinanzi ai magistrati iraniani anche la persona che per prima ha messo in rete il video, denunciata della famiglia della sposa bambina.