La Capitaneria di porto sta coordinando le ricerche. Nuova emergenza nell’isola alle prese con 21 sbarchi nel giro di 24 ore
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Un barchino di 7 metri, partito dalla Tunisia, è affondato in area Sar italiana. Un peschereccio, durante la notte, ha salvato 34 migranti e recuperato il cadavere di un uomo. Il gruppo di sopravvissuti e la salma sono stati trasbordati sulla motovedetta Cp319 della Guardia costiera che ha portato tutti a Lampedusa. I sopravvissuti sono 26 uomini, 8 donne e 6 minori. Sarebbero circa 20 i migranti dispersi. La Capitaneria di porto sta coordinando le ricerche. I sopravvissuti, nelle prossime ore, verranno sentiti anche dalla Squadra mobile nell'hotspot di Lampedusa.
Sono in totale 640, distribuiti su 17 imbarcazioni, i migranti sbarcati ieri a Lampedusa che si è all'improvviso ritrovata di nuovo in emergenza. E altri 179 soccorsi, dopo la mezzanotte, mentre viaggiavano su quattro carrette. In totale 21 sbarchi con 819 persone nel giro di 24 ore. Le motovedette di Capitaneria di porto e Guardia di finanza faticano a raccogliere tutti gli sos e soccorrere i tanti barchini che vengono segnalati in area Sar o nelle acque antistanti l'isola. La raffica di sbarchi, iniziata nella tarda mattinata di ieri, si sta registrando dopo quattro giorni di stop dovuti alle cattive condizioni del mare.
Tutti i migranti sbarcati sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, all'alba, c'erano 1.094 ospiti, a fronte dei poco meno 400 posti disponibili.