Auto travolge un gruppo di persone in un mercatino di Natale nella città di Magdeburgo, nella Germania centrale. La polizia ha preso in custodia il conducente, hanno riferito fonti governative locali alla Dpa. Ci sarebbero diverse vittime. Il mercatino di Natale, situato vicino al municipio, pullula di ambulanze e paramedici. La tragedia alle 19.04, l'auto era una Bmw. 

Bilancio provvisorio

Il bilancio delle vittime è di due morti e decine di feriti, 80. Le autorità hanno parlato di "sospetto attentato" ma la pista terroristica sembra quella privilegiata: l'uomo alla guida del veicolo è stato arrestato dalla polizia. Secondo Die Welt, si tratterebbe di un saudita, che ha percorso circa 400 metri falciando la folla prima di essere fermato.

«I fatti di Magdeburgo lasciano presagire al peggio», ha ammesso anche il cancelliere Olaf Scholz esprimendo il cordoglio del governo ai familiari delle vittime e ringraziando i soccorsi. «Stiamo seguendo e dalle immagini che ci sono, sembra un attentato», ha affermato pochi minuti dopo la tragedia il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre fonti della Farnesina hanno fatto sapere che dalle prime verifiche non ci dovrebbero essere italiani tra le vittime, anche se le verifiche sui connazionali proseguono.

Indagini in corso

Se la matrice terroristica fosse confermata, come tutto lascia pensare, per la Germania sarebbe un repentino ritorno all'incubo degli attentati, con ancora una volta il Natale a fare da scenografia. Nel Paese, nel corso delle elezioni europee, si erano susseguiti attacchi contro alcuni candidati dei socialisti e dei Verdi, ma a finire nel mirino erano stati anche attivisti dell'ultradestra dell'Afd.

La tragedia di Magdeburgo, la città di Ottone I situata a 130 chilometri da Berlino, arriva peraltro in un momento già molto delicato per il governo tedesco, con un cancelliere dimissionario e le nuove elezioni previste per il prossimo 23 febbraio. E, soprattutto, con il partito estremista dell'Afd dato in costante ascesa e pronto a rilanciare le sue istanze securitarie, anti-migranti e spesso oltre il limite del razzismo.