Circa trenta i feriti. Il giovane è stato subito bloccato dalla polizia. Prima di agire aveva postato un messaggio islamista sul web
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Attentato in Germania
A Monaco di Baviera, un'auto si è schiantata sulla folla nel cuore della città, durante una manifestazione sindacale lasciando a terra trenta persone ferite, due delle quali in pericolo di vita. Tra i feriti anche un bimbo piccolo. Fermato un afghano di 24 anni, un richiedente asilo con precedenti. Prima di agire aveva postato un messaggio islamista sul web.
Il 24enne era sbarcato in Calabria
L'appartamento del giovane afghano, che viveva in una casa multifamiliare, è stato perquisito. Ed è venuto fuori che il giovane, era arrivato in Germania nel 2016, dopo essere sbarcato in Calabria, a Reggio, dove fu identificato e fotosegnalato. Aveva dichiarato di avere 15 anni. Poi, prima di passare la frontiera era stata registrata la sua presenza a Brescia. La Germania gli aveva rifiutato la richiesta di asilo ma, secondo il ministro dell'Interno bavarese Herrmann, aveva però ottenuto dal ministero per l'immigrazione la sospensione dell'espulsione. Era già noto alle forze dell'ordine per furto e possesso di sostanze stupefacenti e, secondo il settimanale Spiegel, ha pubblicato sui propri social presunti post a sfondo islamista.
I momenti di terrore
Tutto è accaduto nel giro di pochi attimi. Nel centro storico del capoluogo bavarese, il corteo organizzato dal sindacato Verdi era scortato da un'auto della polizia. Ma all'improvviso una Mini Cooper bianca ha superato il veicolo degli agenti, accelerando a tutto gas, e prendendo in pieno una parte del corteo. Panico, urla, decine di feriti, un passeggino a terra, e sarebbero diversi i bambini coinvolti, stando alle prime notizie diramate subito dopo dal sindaco. La polizia ha reagito sparando contro l'aggressore, Fahrad N., che poi è stato fermato e portato in ospedale.
L’ennesimo attentato in Germania
L'ennesimo attentato nella Repubblica federale è avvenuto a dieci giorni dal voto, nel pieno di una campagna elettorale centrata proprio sulla questione migranti, fra fughe in avanti, scandali, veleni e proteste. E in una città blindata, per la Conferenza di Sicurezza con capi di stato e ministri in arrivo da tutto il pianeta. Si tratta del secondo attentato in meno di un mese, il terzo da dicembre. C'è chi mette in guardia dall'abituarsi a questo "rito", e chi come la leader dell'ultradestra parla di «uno schema, sempre lo stesso che si ripete». L'ultima auto che si era schiantata sulla folla era quella di un medico saudita che simpatizzava proprio per Afd, al Mercatino di Natale di Magdeburgo. Mentre il 22 gennaio, in un parco bavarese, ad Aschaffenburg, due persone fra cui un bambino di due anni erano state uccise dalla mano di un giovane afghano armata di un coltello da cucina.