Bacchettate dell’Anac per il benefit integrativo offerto ai top manager della tv di Stato. Sangiuliano nel 2019 scelse volante sportivo in pelle e vetri oscurati
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Da qualche anno la Rai fornisce come benefit integrativo a circa 300 dirigenti, sia di prima fascia (top) sia di fascia inferiore, un’automobile aziendale a scelta tra quelle messe a disposizione dal fornitore. Si tratta di vetture “per uso promiscuo”, che dunque il manager può utilizzare non solo per il lavoro. Il meccanismo viene raccontato dal Fatto Quotidiano di oggi e funziona così: la Rai riconosce un contributo di 1.050 euro. A volte copre tutte le spese di noleggio, a volte no. Quel che resta (oltre agli oneri fiscali) lo mette il dirigente. Un esempio per capire meglio: se una Mercedes Classe C costa 1.625 euro al mese, il dipendente ne sborsa 575 euro. E la Rai spende una fortuna: circa 4 milioni di euro l’anno per le auto, più 1 milione di euro circa per il carburante.
Costi alti ma c’è di peggio: infatti nell’ultimo triennio l’azienda ha voluto pubblicizzare il meno possibile l’iniziativa e si è beccata un rimbrotto dall’Anac. Nel fascicolo aperto sul caso, l’Anticorruzione pabla di «inadeguata trasparenza e pubblicità degli atti di gara», per “illegittimo frazionamento dell’appalto» e per «violazione dei principi di concorrenza ed economicità nell’affida mento del servizio di noleggio auto per dirigenti». Il riferimento è alla procedura con cui erano state selezionate le società di noleggio a lungo termine per la fornitura delle auto tra il 2021 e il 2023. Il nodo è la cifra: 6,6 milioni di euro assegnati ai fornitori che avrebbero richiesto «apertura totale al mercato e a tutti gli operatori economici operanti nel settore».
Questo il quadro tecnico del bubbone esploso in Rai. Ma quali sono le auto fornite ai top manager. Molte sono di lusso: Audi, Bmw, Land Rover, Tesla, Lexus, Mercedes, Mini. L’unico marchio Stellantis è Jeep.
È sempre il Fatto Quotidiano a raccontare che i pezzi pregiati sono l’Audi Q7 Business 55 Tfsi, che costa al mese 1.474 euro, di cui al dirigente “solo”424 euro. Oppure la Bmw X5 Drive45e Business, suv fuoristrada quotato sul mercato 84 mila euro, assegnata alla Rai a 1.249 euro al mese, di cui 243 euro pagati dal manager. Il pezzo più pregiato è la Tesla Model X Long Range, per la quale il dirigente di turno deve investire 932 euro al mese, anche se in totale sarebbe costata quasi 2.000 euro. Ogni noleggio da 36 mesi comprende anche 2mila litri di carburante l’anno. E dai documenti emergono anche i vezzi di qualche dirigente. Secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio, per fare un esempio, nel 2019, Gennaro Sangiuliano – che all’epoca dirigeva il Tg2 – scelse una Bmw X3 xDrive3Oi xLine, che tra i tanti optional prevedeva anche un «volante sportivo in pelle a 3 razze con comandi multifunzione». Per il futuro ministro anche «vetri posteriori laterali e lunotto oscurati».