Dopo l'ondata di attacchi aerei russi sull'Ucraina di venerdì nella notte scorsa 32 droni ucraini sono stati abbattuti sulle regioni di Mosca, Bryansk, Kursk e Oryol, durante una serie di raid che ha lasciato un bilancio di almeno un morto e quattro feriti, secondo informazioni diffuse dalle autorità locali.

Il Ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass, ha reso nota la neutralizzazione dei droni ucraini, mentre il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha diffuso il primo bilancio di vittime: tra i feriti ci sono anche un bambino e una donna, ha sottolineato, aggiungendo che si sono registrati danni di varia natura in dieci edifici residenziali privati e sono rimasti danneggiati anche due veicoli.

Poco prima il Ministero della Difesa russo aveva affermato che 13 razzi dell'esercito di Kiev erano stati distrutti dalla contraerea sulla regione di Belgorod, confinante a sud con l'Ucraina.

«La Russia ha lanciato attacchi solo contro le infrastrutture militari in Ucraina: la responsabilità delle vittime civili sta nel sistema di difesa aerea di Kiev», ha affermato Mosca rivolta all'Onu e aggiungendo: «Aspettatevi le peggiori notizie nel prossimo futuro»

La Polonia protesta per il missile russo

Intanto il Ministero degli Esteri polacco ha reso noto ieri sera di aver convocato l'incaricato d'affari russo Andrei Ordasz dopo che un missile di Mosca è entrato nello spazio aereo della Polonia durante l'ultimo attacco russo contro l'Ucraina.

Il viceministro degli Esteri polacco Wladyslaw Teofil Bartoszewski ha consegnato a Ordasz una nota chiedendo una spiegazione dell'incidente e «l'immediata cessazione di tali attività», afferma il dicastero di Varsavia sul suo sito internet.