È temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea, che collega la Russia con la Penisola. Lo scrive la Cnn citando il Centro informazioni stradali locale e sottolineando che video pubblicati sui canali di social media non ufficiali in Crimea mostrava fumo che si alzava da un'area vicino a Verkhnesadovoye, dove si trova una base militare russa. In precedenza l'intelligence ucraina aveva confermato un attacco missilistico al deposito petrolifero della flotta del Mar Nero in Crimea, affermando che i dettagli dell'operazione saranno resi noti

Il fumo vicino alla costa nella città di Inkerman è apparso intorno a mezzogiorno nell'area del principale deposito petrolifero della flotta russa del Mar Nero, dove sono immagazzinate milioni di tonnellate di carburante. In contemporanea le autorità locali riferiscono di esplosioni a Sebastopoli, nella zona di Belbek, dove si trova l'aeroporto. Alcuni canali Telegram scrivono di un "attacco respinto". Fumo nero è stato notato anche tra il lato settentrionale di Sebastopoli e Inkerman, riporta Rbc-ucraina.

Intanto secondo l'intelligence ucraina, i russi stanno indagando su un sabotaggio all'aeroporto di Chkalovsky, base aerea militare a 31 chilometri da Mosca, che ha danneggiato gravemente due aerei e un elicottero il 18 settembre scorso. Lo riferisce Rbc-ucraina. Si tratta di aerei AN-148 e IL-20 (entrambi appartenenti al 354mo Reggimento di Aviazione delle forze speciali), nonché di un elicottero MI-28N, che in passato aveva partecipato attivamente all'abbattimento di droni d'attacco sulla regione di Mosca. «I russi sono furiosi perché l'aeroporto ospita velivoli governativi speciali (progettati per evacuare la leadership e il gruppo operativo di ufficiali dello Stato maggiore russo in caso di distruzione o minaccia delle infrastrutture terrestri e satellitari, ndr), oltre ai cosiddetti "aerei del giorno del giudizio" (chiamati così perché costruiti per l'utilizzo in caso di guerra nucleare, ndr)», ha commentato l'intelligence ucraina affermando che i danni agli aerei non lasciano sperare in un rapido recupero.