Per salvaguardare l’ambiente niente più bottigliette di acqua in plastica, solo borracce blu con lo stemma pontificio
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La lotta all’inquinamento da plastica sta diventando un impegno diffuso in molte parti del mondo. Anche il Vaticano sceglie di dotarsi di borracce anti-plastica, con impresso lo stemma papale.
Lo fa in occasione del Sinodo sull’Amazzonia iniziato il 6 ottobre e che si concluderà il 27 ottobre, dove i relatori potranno bere l’acqua dalle borracce personalizzate con lo stemma pontificio, senza più l’utilizzo di bicchieri e bottigliette di plastica.
Una svolta “green” per il Vaticano, che trae spunto dall’enciclica verde di Papa Francesco, la Laudato si', che raccoglie l’accorato appello del Pontefice: «La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune».
Questa nuova “mentalità” ha già permesso allo Stato Pontificio dal luglio 2019 di dire stop alla vendita della plastica monouso e di raggiungere un alto grado di riciclo: il 55% dei rifiuti viene infatti differenziato, con l'obiettivo di arrivare al 70-75% in tre anni.
Ilaria Giampà