Ancora maltempo sull'Italia. Due le regioni, Liguria e Lombardia, dove oggi martedì 8 ottobre l'allerta è rossa. Critica la situazione a Genova che è stata colpita da intense precipitazioni durante la notte.

Non sono mancati i primi problemi con l'esondazione del rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti. Il Centro operativo comunale si è riunito alle 4 di stamani e, vista la risposta al suolo alle precipitazioni e considerate le previsioni di peggioramento del fronte temporalesco ha indicato la necessità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale.

L'allarme per il rio è scattato verso le 4.10, quando le sirene predisposte dalla Protezione civile sono suonate in tutto il quartiere, con l'acqua che in pochi istanti ha allagato la parte bassa di via Borzoli, poi chiusa al traffico dalla polizia locale.
Durante la notte anche i livelli del Cantarena (Arenzano), Ruscarolo e Chiaravagna (Sestri Ponente) si sono alzati velocemente.

Durante la notte si sono verificati allagamenti localizzati, in particolare sul ponente genovese e in Val Polcevera. Il rio Fegino è esondato in alcuni punti. Sempre nella notte sono state evacuate due famiglie a Rivarolo, nel ponente genovese: le cause non sono legate al maltempo ma a problemi strutturali dell’edificio. In questo momento piogge diffuse e abbondanti sul savonese e ponente genovese, sia sulla costa che sull’entroterra.

Le precipitazioni sono causate da un temporale forte, organizzato e stazionario che, sorto nella notte sul levante genovese, si è prima spostato verso il ponente, colpendo la Val Polcevera e il savonese, per poi tornare in queste ultime ore sul genovese di ponente e sulla valle Stura, con intensità massime orarie molto forti e conseguente crescita del livello dei torrenti Stura a Campo Ligure e Orba a Tiglieto. A Campo ligure sono caduti 82,4 mm di pioggia in un’ora, a Pontedecimo 66, a Rossiglione 57, con raffiche di vento (scirocco) che sfiorano i 100 km orari.
Ancora per alcune ore permangono condizioni favorevoli alla formazione di temporali forti, organizzati e stazionari sul centro della regione. Con l’avvicinarsi del fronte le piogge si faranno più diffuse su tutto il territorio regionale, a partire da ponente. Saranno più intense sul centro-levante, dove potranno verificarsi ancora temporali forti.