Il ragazzo ha seminato il panico all'interno del presidio ospedaliero. Dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e minacce aggravate
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Un 22enne è stato arrestato dalla Polizia per aver minacciato il personale del pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza e per aver aggredito un agente e un infermiere e distrutto alcuni macchinari. Il giovane, di nazionalità tunisina, risulta residente a Lissone. A quanto emerso, dopo essere entrato nei locali del pronto soccorso per le conseguenze di un abuso di sostanze stupefacenti, è andato via senza attendere le dimissioni, salvo poi tornare e pretendere il certificato.
Al diniego dei medici ha dato in escandescenze, si è scagliato contro le apparecchiature sanitarie, terrorizzando personale e pazienti. Quando i poliziotti del posto fisso in ospedale sono arrivati, lui colpito con violenza un agente e poi un infermiere, prima di essere bloccato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per minacce aggravate ad esercenti la professione sanitaria. Il 22enne era sottoposto all'affidamento in prova ai Servizi sociali, per decisione del Tribunale dei Minori di Milano che lo aveva condannato per tentata rapina e lesioni personali quando era ancora minorenne.