Una storia a lieto fine è quella che arriva dal Kazakistan. Sabit Shontakbaev, 37 anni, si stava recando al lavoro in compagnia di un amico quando, dopo aver notato una folla radunata sotto a un palazzo, si è trovato ad assistere ad una scena drammatica. Una bambina di tre anni, penzolava da una finestra. Gli attimi, di puro terrore, si stavano verificando dopo che la madre della piccola era uscita di casa per andare a fare la spesa. La bambina aveva ammucchiato i suoi giocattoli e i cuscini sotto alla finestra per arrampicarsi.

Sabit, padre di quattro figli, non ha atteso più di tanto e si è subito precipitato al piano di sotto nel tentativo di salvarla prima che cadesse. Il 37enne è infatti corso al settimo piano, ha bussato e come lui stesso ha raccontato «fortunatamente hanno aperto subito la porta». Appena entrato nell'appartamento si è arrampicato sulla finestra mentre la piccola, che ormai da 15 minuti era aggrappata al cornicione, piangeva disperata. Si è quindi allungato e ha afferrato le gambe della bambina, quindi l’ha tirata giù in modo da poterla prendere. Poi, con cautela, l’ha passata attraverso la finestra aperta al suo amico.

«Non avevo un'imbracatura di sicurezza – ha poi raccontato ad alcuni giornalisti -, quindi il mio amico mi ha tenuto le gambe. In quel momento non pensavo a niente, volevo solo aiutare la bambina».

Sabit non ha aspettato di essere ringraziato dalla madre della bambina perché non voleva fare tardi al lavoro. «Non ho nemmeno visto i suoi genitori», ha detto. «Dopo, sono andato subito a lavorare con il mio amico». All’uomo è stata conferita una medaglia per aver mostrato «coraggio» dal viceministro per l'emergenza Ibrahim Kulshimbayev. E gli è stato anche offerto un nuovo lavoro come soccorritore dopo il suo incredibile coraggio.