Una coppia poi arrestata ha ordito lo spaventoso piano perché non riusciva ad avere figli. La vittima è una ragazza di 20 anni. Il bimbo è stato ritrovato vivo e in buone condizioni di salute
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Due persone hanno adescato attraverso le reti social nello Stato messicano di Veracruz una giovane donna incinta con la falsa promessa di regalarle abbigliamento per il nascituro, ma durante l'incontro l'hanno uccisa e, dopo aver estratto il bimbo dal suo ventre, hanno abbandonato il corpo nel terreno di una fattoria del municipio di Medellín de Bravo.
Via Twitter la Procura generale di Veracuz ha confermato che il 30 novembre era stata presentata la denuncia di scomparsa di Rosa Isela, 20 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto il 3 dicembre scorso. A seguito di questo, la polizia è riuscita a catturare due persone, identificate come Gonzalo 'NN' e Veronica 'NN' che sono stati accusati di essere i responsabili del sequestro e del brutale omicidio della ragazza.
L'uomo e la donna avrebbero spiegato di aver messo in atto il loro gesto dato che, nonostante ripetuti tentativi, non erano riusciti ad avere un figlio. Nel tweet la Procura ha precisato che «al momento del loro arresto i due avevano con sé un neonato vivo, che è stato soccorso e sta già ricevendo le cure delle autorità competenti».