Ha abusato per almeno 4 mesi di una ragazzina di 15 anni, disabile fisica e psichica, mentre lei doveva seguire nella sua stanza corsi della didattica a distanza e sua madre, che lavora come badante, non era in casa. L'uomo, un 47enne che con la sua compagna aveva preso in affitto una camera nell'abitazione della madre della ragazza, è stato arrestato oggi per violenza sessuale aggravata dalla Polizia locale, su disposizione del gip di Milano Giulio Fanales, nelle indagini dell'aggiunto Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo.

L'inchiesta sugli abusi terribili ai danni della ragazzina invalida è scattata dopo una segnalazione dell'ospedale dove la 15enne era stata portata dalla madre di origine sudamericana, che ha anche denunciato l'accaduto.

La donna usciva per andare a lavorare come badante e l'uomo, quando anche la sua compagna era fuori casa, diceva che avrebbe aiutato la 15enne a seguire la 'dad' e, invece, proprio in quelle ore, tra novembre e febbraio scorso, commetteva la violenze. Per il gip, il 47enne, finito in carcere, ha dimostrato "la massima determinazione nelle aggressioni sessuali", approfittando della "inferiorità psichica e fisica" delle minore. Disposto il carcere per il "pericolo di reiterazione" del reato.