Quella scatola magica dal gusto retrò e dai profumi vintage resta uno dei media di informazione più importante dei nostri giorni. Nata da un’idea brevettata il 5 marzo del 1896 da un giovane bolognese, Guglielmo Marconi che con la sua geniale intuizione e poi idea, diede il via ad una nuova era: l’era delle telecomunicazioni.

Così comincia il nostro racconto  nella Mezz’ora da LaCapitale un viaggio che ci porterà alla scoperta di quello che è uno dei media più amati dagli italiani: la radio. Usata soprattutto in ambito bellico per poi essere apprezzata anche dai comuni cittadini. Era il 6 ottobre 1924 quando una voce femminile irrompe nelle case degli italiani alle ore 21, annunciando un concerto da camera. Ben novantasette anni fa entra nelle case in maniera preponderante e rivoluzionaria la prima trasmissione radiofonica italiana. Una radio che cambia continuamente adeguandosi e fondendosi con la società, da portavoce di bollettini di guerra, ad intrattenimento. La radio diventa privata, poi libera, racconta storie e ci fa emozionare.

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Sono le intuizioni geniali che si trasformano in idee e animano i cuori dei sognatori. E quando ci sono le idee e si ha la capacità di osare e di rischiare, non ci sono barriere a fermarci. Crederci sempre.

Lo spirito che ha animato il presidente del gruppo Diemmecom che in un’intervista al direttore editoriale Alessandro Russo racconta la nuova nata della famiglia: LaC On Air.

«Che succede? Succedono cose belle, si aprono storie e opportunità. Una nuova rete televisiva entra nella nostra grande famiglia. LaC OnAir sul Canale 17 del digitale terrestre si affiancherà all’Ammiraglia LaC Tv sul Canale 11 e a LaC News24 sul canale 111» riferisce il presidente Maduli durante l’intervista con il direttore editoriale Russo e continua «la curiosità che si è creata intorno a questo mi piace, e non credo che qualcuno debba stupirsi se il nostro gruppo investe sulla tecnologia e sulle persone: produciamo informazione. La gente sa che questa è la nostra vocazione».

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Una scommessa che nasce da una responsabilità che non è “solo” fare informazione ma va oltre i confini dell’editoria ed arriva a quella che si definisce identità. Sapere chi siamo e sin dove possiamo arrivare ed una volta raggiunto il traguardo semplicemente superarlo. Ancora e ancora.

«LaC OnAir propone una formula del tutto nuova per un'emittente regionale: il sodalizio senza tempo tra televisione e radio. Parliamo di tele-radio- visione o radio visione» dice Domenico Milani il direttore creativo di LaC OnAir e continua «concettualmente è un prodotto che mancava e ha mantenuto realmente la promessa l’editore Maduli. Nelle vostre attività commerciali, nella vostra vita la musica non deve mancare mai».

La puntata è disponibile su LaC Play.