Forti perché uniti, liberi perché forti! Con questo slogan Don Carlo De Cardona, l'apostolo delle casse rurali calabresi, dava un speranza a tanti lavoratori che, all'inizio del ‘900, si trovavano di fronte ad un grave dilemma: restare o emigrare.

Don Carlo De Cardona non si limitò alle indicazioni. Fu lui l’ispiratore della Cassa Rurale di Bisignano il 24 giugno 1906. Puntava a combattere l'usura attraverso l'istituzione delle casse rurali in Calabria. Scriveva infatti su Il Lavoro: "Mediante le Casse Rurali, il denaro dei contadini, degli operai calabresi, rimane in Calabria”.

Novant’anni dopo la Cassa Rurale di Luzzi, divenuta BCC, acquista la BCC di Montalto Uffugo-Rose-San Benedetto Ullano. Subito dopo le tre BCC di Bisignano, Luzzi e Rota Greca approvano un progetto di fusione. Direttore generale è nominato Biagio Aragona. Il CdA elegge presidente Nicola Paldino (ex BCC di Bisignano).

Seguono oltre 20 anni di crescita, di scelte coraggiose, di sostegno concreto al territorio. E Nicola Paldino è uno dei maggiori protagonisti di un successo senza precedenti: la BCC Mediocrati allarga la propria rete sportellare a 32 filiali, con 232 dipendenti. Alla fine del 2022, la Banca opera in 110 comuni della provincia di Cosenza con 26 filiali e 219 dipendenti.

A Nicola Paldino il riconoscimento del Premio Letterario Caccuri. Ospite del ‘salotto' di Franco Laratta, direttamente da Caccuri è proprio Nicola Paldino. Appuntamento questa sera alle 20:15 su LaC OnAir canale 17 del digitale terrestre.