Metalli pesanti e microplastiche. A occhio nudo, tra il blu dei nostri mari, non sono affatto visibili. Ma potrebbero esserci e in quantità anche potenzialmente nocive. Saranno i componenti del team coordinato dal professore Emilio Sperone, docente di Zoologia dell'Unical, a dirci qual è lo stato di salute delle acque del Mediterraneo: il suo gruppo di lavoro, nei laboratori dell'Università della Calabria, sta infatti analizzando al microscopio, attraverso procedure e protocolli complicatissimi - scientifici, appunto - i tessuti degli squali di profondità, considerati le principali sentinelle della salute dei mari.

E oggi, a Dentro la Notizia, il format di LaC condotto da Pier Paolo Cambareri, sarà ospite proprio il professore Sperone per illustrare l'andamento del progetto Deep-Med sul cui esito è altissimo l'interesse della comunità scientifica internazionale. Da qui a qualche mese sapremo, infatti, se nelle acque azzurrissime del Mediterraneo, ad alte profondità, si sono accumulati elementi inquinanti e potenzialmente nocivi per la salute dell'uomo. Uno studio che premia le competenze del docente Unical e dei suoi collaboratori confermando la capacità di ricerca che l'ateneo ormai esprime a livello globale.

Nel corso della puntata, entreremo nei laboratori di Zoologia con la collega Mariassunta Veneziano per testimoniare l'attività condotta dai componenti del team di Sperone il cui lavoro metterà in condizione la comunità scientifica internazionale, e quindi le istituzioni, di adottare i provvedimenti opportuni per garantire la biodiversità, l'equilibrio tra le catene alimentari e quindi la salute dell'ambiente marino.

Appuntamento alle ore 13 sul canale 11 del Digitale terrestre e sulla piattaforma streaming LaC Play.