“Varie ed eventuali”. Chiusa per il momento la parentesi dedicata al riformismo socialista e al rapporto tra politica e magistratura da Tangentopoli alla più stringente attualità – che ha fatto da apripista ad una serie di trasmissioni nazionali che si sono occupate del tema - Perfidia torna ad accendere i riflettori sulla settimana politica.

Antonella Grippo, autrice e conduttrice del talk politico più caldo del piccolo schermo, ha passato ai raggi X le improvvide esternazioni di Ignazio La Russa e il curioso disegno di legge di Fabio Rampelli. Spaziando dalle grane del governo sul Pnrr al Codice degli appalti di Matteo Salvini, passando per la sonora sconfitta di Pd e Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali del Friuli- Venezia Giulia.

La giornalista di Sapri ne ha discusso con il solito parterre competente, composto dal politologo Gianfranco Pasquino, dal già presidente Rai Marcello Foa, dalla giornalista Monica Macchioni, dal direttore di Avanti della domenica Giada Fazzalari, dal direttore de ilDispaccio.it Claudio Cordova, dal deputato della Lega Domenico Furgiuele e dal già consigliere regionale Giuseppe Aieta.