Consegnato alla Commissione europea il documento prima milestone di progetto. Nella seconda fase una web app e un roadshow nelle università
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È stato rilasciato nei giorni scorsi l’intermediate report di LaC Med, il progetto della società editoriale Diemmecom e del Gruppo Pubbliemme. L'azione, coordinata dalla direzione generale Agricoltura della Commissione Europea con il supporto della direzione generale Ricerca, persegue l'obiettivo di valorizzare gli effetti delle politiche europee ed in particolare della Pac, non solo per gli agricoltori ma anche per i cittadini. Attraverso il supporto dei professionisti di tutta Europa si punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul sostegno dell'Ue all'agricoltura e allo sviluppo rurale, basando l'azione comunicativa soprattutto sui fatti e sul supporto dei dati.
I primi sei mesi di lavoro e le attività di progettazione
Il documento, consegnato ai valutatori della Commissione Europea, racconta tutta la prima parte di LaC Med, che ha visto il team di sviluppo lavorare alla progettazione delle azioni, alla realizzazione dell’identità visiva del progetto ed alla realizzazione del sito. In questa fase è partita anche il tour nelle regioni meridionali alla scoperta delle “storie di successo”, operazione di storytelling su prodotti tipici, cultivar da valorizzare e prodotti riconosciuti a livello europeo che si distinguono sul territorio nazionale e internazionale partendo proprio dalle regioni italiane del Mediterraneo.
Il Quality Board e i prossimi passi
In questi primi mesi si è inoltre costituito il quality board di progetto, un comitato scientifico di valutazione del progetto indipendente, che si occuperà della divulgazione dei temi progettuali e della stesura di una prima pubblicazione scientifica sui temi del Mediterraneo e della Politica Agricola Comune.
I membri del quality board sono Francesco Aiello, professore ordinario di politica economica presso l’Università della Calabria, Angela Caridà, ricercatore di management dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Donata Chiricò, docente di Etica della Comunicazione presso l’Università della Calabria, Maria Colurcio, professore ordinario di management presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, Riccardo Guarino, ricercatore di ecologia vegetale presso l’Università di Palermo, Monia Melia, docente di marketing presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, Salvatore Faugno, professore associato presso il dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, Giuseppe Zimbalatti, professore ordinario di “Meccanizzazione Agricola e Forestale” e direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria e Massimo Zupi, ricercatore in Tecnica e Pianificazione Urbanistica dell’Università della Calabria.
Nelle prossime settimane inizierà la seconda fase del progetto LaC Med, che prevede il rilascio di una versione aggiornata del sito internet e di una web app attraverso la quale sarà possibile interagire con studenti, imprenditori e cittadini sulle tematiche della politica agricola. Nella fase finale del progetto è previsto l’avvio di un vero e proprio roadshow nelle università italiane, nel quale i protagonisti saranno gli studenti che si confronteranno con imprenditori ed esperti di politiche agricole e comunitarie.
Tutti gli aggiornamenti sul progetto sono sempre disponibili sul sito www.lacmed.it e sui canali social del progetto.